di Ci. Ma.
Italia – Nella nostra società aumentano i bambini con problematiche di disturbi dell’apprendimento e dello sviluppo mentre i genitori devono rivolgersi al Tribunale per avere diritto agli insegnanti di sostegno.
L’ISTAT fotografa l’integrazione degli alunni con disabilità nelle scuole primarie e secondarie di primo grado:
Si stima che permanga una netta preponderanza dei maschi: più del 64% degli alunni con disabilità in entrambi gli ordini scolastici.
Nella scuola primaria si stima che il 7% degli alunni con disabilità non sia autonomo in una delle seguenti attività: spostarsi, mangiare, andare in bagno. Nella scuola secondaria di primo grado tale quota è il 6%.
In entrambi gli ordini scolastici considerati, la disabilità intellettiva, i disturbi dell’apprendimento e dello sviluppo sono stimati come i problemi più frequenti negli alunni con disabilità.
Gli insegnanti per il sostegno (fonte MIUR) sono più di 88 mila (6 mila in più rispetto allo scorso anno), la stima rileva un rapporto leggermente inferiore a 1 insegnante ogni 2 alunni con disabilità. Nelle regioni del Mezzogiorno si stimano il maggior numero di ore medie di sostegno settimanali assegnate.
RICORSI AL TAR PER OTTENERE AUMENTO DELLE ORE DI SOSTEGNO
Circa il 9% delle famiglie di alunni con disabilità della scuola primaria e il 5% della secondaria di primo grado secondo le stime hanno presentato negli anni un ricorso al Tar per ottenere l’aumento delle ore di sostegno.
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