di Mario Galli
Sembra di giocare ad un videogioco, ma è un nuovo macchinario sviluppato dall’università di Vanderbilt.
I genitori dei bambini autistici sanno che i loro figli possono condurre una vita completa. La chiave è insegnare loro le abilità di base ed i modi in cui possono usarle.
Tutto ciò, adesso, potrebbe includere la guida.
Non è un vero e proprio gioco.
I ragazzi di 16 anni, affetti dalla sindrome dello spettro autistico (ASD) stanno imparando a guidare.
“Per la maggior parte di noi la guida è fondamentale per essere in grado di raggiungere i nostri obiettivi”. Ha spiegato Amy Weitlauf, professore di pediatria all’università di Vanderbilt.
Perciò una squadra di ingegneri ha creato un simulatore per aiutare gli adolescenti a rimanere a proprio agio dietro il volante.
“Possono imparare le abilità di guida fondamentali; il tutto nella sicurezza di una stanza”. Ha dichiarato il professore di ingegneria meccanica di Vanderbilt, Nilanjan Sarkar.
Il simulatore fornisce un mondo virtuale di strade, autostrade, zone scolastiche e altro, tenendo conto delle esigenze uniche di ogni pilota.
“Molti di questi individui si sentono molto ansiosi ed hanno anche una diversa ampiezza di visuale”, ha spiegato il dottor Sarkar.
Il macchinario è dotato di sensori per monitorare dove stanno guardando e per misurare il livello di stress.
“Controlliamo la frequenza cardiaca e la sudorazione della pelle”, ha affermato il dottor Sarkar.
Quindi la tecnologia può dare dei feedback in tempo reale.
Alcuni ragazzi hanno reagito bene all’esperienza ed anche i genitori sono stati entusiasti.
Adesso il simulatore di guida verrà utilizzato solo per la ricerca.
La squadra di Vanderbilt spera presto di renderlo disponibile per i genitori di bambini con autismo. Soprattuto sono al lavoro per trasporlo dalla guida virtuale al mondo reale.
Ad esempio per navigare su Internet, per impostare colloqui di lavoro, per fare amicizia.
DRIVER AUTISTICI: le sfide che impegnano l’infanzia migliorano i futuri adolescenti. Tuttavia alcune capacità come mantenere l’autocontrollo o chiedere aiuto, che altri ragazzi possiedono, sono spesso carenti in adolescenti con ASD. Molti ragazzi devono fare i conti anche con l’isolamento sociale. Un rito di passaggio negli adolescenti è proprio imparare a guidare. Un giovane adulto su tre con ASD ha ottenuto una patente. Ciò è stato possibile in un tempo leggermente più lungo (in media 9,2 mesi dopo) rispetto ai loro coetanei senza ASD. Competenze come il coordinamento motorio e la capacità di concentrazione possono essere influenzati quando si è affetti da ASD. Sono competenze che bisogna imparare prima di mettersi in strada.
(Fonti: https://iancommunity.org/cs/simons_simplex_community/autism_in_teens; https://www.carautismroadmap.org/driving-and-asd-determining-readiness/; Foto: https://news.vanderbilt.edu)