di Raffaele Menniti
Il calcio è amore, passione, sofferenza, gioia e dolore. Tutto sembra convergere nell’undicesima giornata di Serie A. La Juve batte il Napoli grazie al classico goal dell’ex più atteso. La Roma pareggia 0-0 ad Empoli con un super Skorupski che fa lo scherzetto di Halloween ai suoi ex compagni. Il Milan batte di misura il combattivo Pescara con il goal di Jack Bonaventura su punizione. Il crollo dell’Inter “made in Olanda” che probabilmente vedrà il capolinea giovedì contro il Southampton in Europa League.
Juventus 2-1 Napoli. A Torino va di scena il match dell’anno. Lo scontro tanto atteso, dopo quello dell’anno scorso, ha visto trionfare nuovamente, i Bianconeri. Dopo un primo tempo noioso, il match si accende nella ripresa grazie anche, soprattutto, agli errori individuali di Ghoulam, sul primo goal di Bonucci e di Allan sul decisivo e finale goal di Higuaìn. Al 50’ è Bonucci ad aprire le marcature con un sinistro al volo micidiale. Dura appena 4 minuti, però, la gioia Juventina, al 54’ infatti è Callejon su meraviglioso assist del folletto Insigne a pareggiare i conti. Al 71’ minuto poi, è Higuaìn a decidere il match. Il goal dell’ex non poteva mancare in un match, che ha consacrato la Juve ancora una volta regina del campionato, ma ha dato anche tante conferme al Napoli, capace per tutta la partita, fino all’uscita, tra mille polemiche, di Insigne a mettere alle corde una Juve poco padrona del campo e del gioco.
Empoli 0-0 Roma. Al Castellani di Empoli, il miglior attacco del campionato resta a secco. La Roma, infatti, sbatte contro il muro Skorupski. Il portiere Empolese, ma di proprietà della Roma stessa, nella vigilia di Halloween ha fatto lo scherzetto ai giallorossi, abbassando la saracinesca e bloccando tutte le azioni della Roma. Gli ospiti, vano molte volte vicine al goal, con Dzeko nei minuti iniziale, passano proprio da lui le migliori occasioni. Salah ed El Shaarawy non riescono però a concretizzare le numerose palle goal create (11). Dato confortante per la squadra di Spalletti è sicuramente la rete inviolata, cosa che non accade dal lontano 21 settembre nella gara vinta 4-0 contro il Crotone. L’Empoli aggancia a quota 7 il Pescara battuto dal Milan, nelle zone basse della classifica.
Milan 1-0 Pescara. L’asso nella manica del Milan si chiama: Giacomo Bonaventura, non a caso chiamato Jack. La sua punizione, infatti, che ricorda quella di CR7 nella semifinale di Champions contro il Bayer Monaco, ha regalato 3 punti fondamentali alla squadra di Montella. Il suo tiro rasoterra, ha eluso la barriera che ingenuamente ha saltato lasciando libero il corridoio per il passaggio del pallone. Il Milan targato giovani, protagonisti ormai consueti di San Siro sono Donnaurumma con le sue parate, classica quella con la mano di richiamo e Locatelli, che si distingue per classe e personalità nella cabina di regia. Il Pescara di Oddo però è un osso duro, lotta su ogni pallone e rischia più volte di pareggiare. Due infatti, sono i goal che annullano agli abruzzesi, capaci di mettere in difficoltà il castello difensivo eretto dal mister Napoletano.
Sampdoria 1-0 Inter. De Boer sembra essere arrivato al capolinea della sua avventura Interista. Nemmeno il tempo di imparare la lingua che già deve dire addio alla “Madunina”. L’ultima spiaggia per l’olandese, sembra essere proprio il Southampton, in Europa League. La Sampdoria che arriva dal vittorioso Derby della lanterna, e dalla sconfitta per 4-1 contro la Juve, asfalta grazie a Quagliarella i Nero azzurri. Impalpabili sono stati Icardi e Eder, arrabbiato dopo la sostituzione, segno evidente di disordini e caos all’interno dello spogliatoio, che mai come ora cerca delle sicurezze per ricominciare a vincere e ritornare a giocare bene.
Nella Giornata da evidenziare la prima, storica, vittoria del Crotone contro il Chievo. La sconfitta del Genoa a Bergamo, contro un’Atalanta che sogna l’Europa. La vittoria della Lazio, con molto da discutere per le decisioni arbitrali, contro Il Sassuolo, che recrimina un goal in fuorigioco e un rigore negatole.
E’ tempo di Champions.Non c’è riposo però per le nostre squadre, infatti domani sarà già Champions. Il Napoli vola ad Istanbul per affrontare il Besiktas nella cruciale sfida per il passaggio del turno. La Juve affronterà il Lione in casa. Giovedì sarà Europa League, con l’Inter, la Roma, la Fiorentina e il Sassuolo impegnati in delicatissimi match che potranno decidere il loro passaggio del turno.