di Cinzia Marchegiani
Alcuni giorni fa il tabloid Times in un editoriale riteneva responsabile il M5S e Lega dell’aumento dei casi di morbillo nel Regno Unito. L’accusa nasceva da un’informativa di Public Health England (Phe), l’agenzia esecutiva del ministero della Salute britannico, che in data 11 maggio 2018 rendeva pubblico un aggiornamento sui casi di morbillo nel Regno Unito e con il quale avvisava la popolazione a completare le dosi di vaccino prima di mettersi in viaggio.
IL COMUNICATO PUBBLIC HEALT ENGLAND 11 MAGGIO 2018
L’allarme lanciato da Public Health England, l’agenzia esecutiva del ministero della salute britannico invitava i suoi connazionali di assicurarsi di aver ricevuto 2 dosi di vaccino MMR dopo che epidemie di morbillo sono state confermate in tutta l’Inghilterra spiegando in un comunicato quanto segue:
“Tra il 1 ° gennaio 2018 e il 31 maggio 2018 ci sono stati 587 casi di morbillo confermati in laboratorio in Inghilterra. Casi sono stati segnalati nella maggior parte delle aree con Londra (213), Sud Est (128), West Midlands (81), Sud Ovest (62) e Yorkshire e Humberside (53) riportando la maggior parte dei casi (sulla base di dati provvisori).
Aggiornamenti 11 maggio 2018
Tra il 1 ° gennaio 2018 e il 9 maggio 2018 ci sono stati 440 casi di morbillo confermati in laboratorio in Inghilterra, con Londra (164), Sud Est (86), West Midlands (78), Sud Ovest (42) e West Yorkshire (37) la maggior parte dei casi.
L’aumento della circolazione del morbillo è principalmente associato ai viaggi da e verso l’Europa dove ci sono grandi epidemie di morbillo in corso.
I giovani e gli adulti di 15 e più anni che hanno perso il vaccino MMR quando erano più giovani e alcune comunità non vaccinate sono stati particolarmente colpiti.
Il morbillo è una malattia virale altamente infettiva che a volte può portare a gravi complicanze e può essere fatale in casi molto rari.
Chiunque non abbia ricevuto 2 dosi di vaccino MMR è a rischio, ma i giovani in ambienti con mescolanze ravvicinate come i festival sono più a rischio, così come i non vaccinati che viaggiano in Romania e in Italia, dove attualmente ci sono grandi epidemie. Chiunque abbia intenzione di recarsi in Europa dovrebbe consultare il consiglio di salute di NaTHNaC .
Il team di protezione della salute locali della PHE stanno lavorando a stretto contatto con il Servizio sanitario nazionale e le autorità locali per sensibilizzare gli operatori sanitari e le comunità locali.
Il vaccino MMR è disponibile per tutti gli adulti e i bambini che non sono aggiornati con le loro due dosi.
Chi non è sicuro di essere completamente vaccinato dovrebbe verificare con il proprio medico di base che può consigliarli.
La dott.ssa Mary Ramsay, responsabile dell’immunizzazione al PHE , ha dichiarato:
Le epidemie di morbillo che stiamo attualmente osservando in Inghilterra sono collegate a grandi epidemie in corso in Europa. La maggior parte dei casi che stiamo vedendo sono adolescenti e giovani adulti che hanno perso il vaccino MMR quando erano bambini.
Chiunque abbia perso il proprio vaccino MMR in passato o non fosse sicuro di avere 2 dosi deve contattare il proprio medico di medicina generale per recuperare.
Questo serve come importante promemoria per i genitori di accettare l’offerta di vaccinazione MMR per i loro bambini a 1 anno di età e come richiamo pre-scolastico a 3 anni e 4 mesi di età.
Incoraggiamo inoltre le persone a garantire che siano aggiornate con il loro vaccino MMR prima di recarsi in paesi con focolai di morbillo in corso.
Il Regno Unito ha recentemente raggiunto lo stato di eliminazione del morbillo dell’OMS e quindi il rischio complessivo di morbillo per la popolazione del Regno Unito è basso, tuttavia continueremo a vedere casi in individui non immunizzati e una limitata diffusione in avanti può verificarsi in comunità con bassa copertura MMR e in gruppi di età con miscelazione molto ravvicinata”.
Il nuovo ministro Giulia Grillo tramite il dicastero che guida ha smentito queste notizie oggi 9 luglio 2018.
IL MINISTERO DELLA SALUTE ITALIANO CON UN COMUNICATO DEL 9 LUGLIO 2018 INFORMA CHE NESSUNA SEGNALAZIONE REGISTRATA FA PRESAGIRE SITUAZIONI DI ALLARME PER CASI DI MORBILLO PROVENIENTI DALL’ITALIA
“Il ministero della Salute – come da impegni presi dal ministro Giulia Grillo nel corso della recente conferenza stampa sul tema dei vaccini – attraverso la Direzione generale della prevenzione sanitaria, rende note le informazioni scambiate sui casi di morbillo nell’ultimo semestre tra il nostro Paese ed il Regno Unito (UK), per mezzo del sistema internazionale Early Warning and Response System (EWRS).
Nessuna delle segnalazioni registrate fa presagire situazioni di allarme per casi di morbillo provenienti dall’Italia. La sorveglianza è molto attiva e dimostra una limitata circolazione di casi di varia provenienza. In proposito, non risultano focolai epidemici attribuibili all’importazione di casi.
Sarà cura del Ministero, attraverso l’interlocuzione con il Commissario Europeo per la salute e la sicurezza alimentare, Vytenis Povilas Andriukaitis, fare piena luce sulle dichiarazioni pubblicate in questi giorni sui quotidiani nazionali al fine di evitare inutili e dannosi allarmismi.
Segnalazioni dell’Early Warning and Response System (EWRS) su casi di morbillo tra Italia e Regno Unito nel periodo gennaio – giugno 2018
14.01.2018 – UK informa l’Italia di 22 contatti aerei italiani su un volo Antigua – Gatwick. Sorveglianza sui contatti attivata;
23.01.2018 – l’Italia informa UK di 1 caso di morbillo di un cittadino italiano in un volo Nuova Delhi – Londra. Inoltrate le informazioni a UK per valutare il contact tracing;
23.02.2018 – l’Italia informa UK di 1 cittadina italiana che vive a Londra dal 2017 ma che era in Italia quando ha sviluppato i sintomi. Sono state inoltrate le informazioni al UK per la sorveglianza su contatti lavorativi;
10.05.2018 – UK informa l’Italia di 1 cittadino americano infettivo sul volo Roma (ma solo scalo) Londra – UK. Attraverso il contact tracing sono state inoltrate informazioni su 4 contatti italiani ed è stata attivata la sorveglianza;
22.06.2018 – UK e Regione Lazio informano di 1 caso di una cittadina inglese arrivata in Italia il 30 maggio che ha sviluppato febbre il 30.05 con successivo ricovero al Gemelli. Sorveglianza contatti attivata.
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