di Raffaele Menniti
Napoli – Dopo Pjanic, Dani Alves, Benatìa e Pjaca, è arrivata la ciliegina sulla torta di una campagna acquisti da vertici mondiali. Gonzalo Higuaìn è un nuovo giocatore della Juventus.
Il D.G Marotta, con la dirigenza bianconera capitanata da Agnelli, sborserà nelle casse partenopee novanta milioni di euro (90 MLN). Si, proprio così, non novantaquattro milioni settecento trentasei mila euro (94.736 MLN), come molti dicono, poiché la clausola non sarà pagata dal giocatore per rescindere il contratto con la società padrona del cartellino. Ma questi sono solo numeri.
OLTRAGGIO, HIGUAIN TRADISCE I NAPOLETANI
Dietro queste cifre si nasconde la delusione di una popolazione calcistica, quella partenopea che dovrà superare questo oltraggio. Napoli, ha consacrato Higuaìn, lo ha reso il campione che è ora, lo ha incoronato re.
Però dietro la cessione si nasconde una doppia chiave di lettura. C’è chi dice che con quei milioni si possano colmare le lacune tecniche di una squadra che ha lottato quasi fino alla fine per i vertici. Altri, invece, credono che con il pipita alla Juve il calcio italiano abbia ben poco da raccontare. Higuaìn è servito al Napoli non quanto il Napoli sia servito ad Higuaìn.
I Napoletani non immaginavano che il loro re li tradisse cosi, ma a volte sono proprio le persone che si stimano che prendono inaspettatamente altre strade impensabili, ma stavolta hanno superato ogni immaginazione. Il campione ha fame di vittoria e a Napoli si è dovuto “accontentare” di una Super coppa (vinta da eroe proprio contro la Juventus) e di una Coppa Italia.
A Torino potrebbe vincere anche di più, ma il calore, l’amore, la bellezza di essere il re di una città non li troverà facilmente. Il “pipita” ha lasciato una cicatrice enorme nei tifosi, che ora il presidente dovrà ricucire con l’acquisto di un nuovo campione che ridia vita e ardore a quella fiammella che pian piano si sta affievolendo nel cuore di ogni napoletano.
IL CALENDARIO 2016/2017
Milano – Napoli Piange. Napoli è stata tradita. Ma Napoli deve rialzarsi anche perché, il calendario redatto il 22 luglio lo impone. Alla seconda giornata, infatti, c’è subito un big match. Napoli-Milan (28 agosto). L’esordio sarà fuori casa. Pescara- Napoli ci darà la possibilità di carpire i movimenti del Napoli targato post-Higuain. Calendario sulla carta facile, quello che precede l’ottava giornata, quando il campo metterà di fronte Napoli- Roma (16 ottobre). Forse primo vero big Match. Alla vigilia della notte più paurosa dell’anno, Halloween, ci sarà uno scontro da paura. Juventus– Napoli. Higuaìn contro il suo passato. Napoli contro Higuaìn. Chi la spunterà? A seguire Napoli-Lazio. Due giornate complicate per i partenopei. Il 4 dicembre sarà la volta dell’Inter affrontare il Napoli in uno scontro che sa di rivincita dopo le due sconfitte, in coppa e al ritorno in campionato per gli azzurri. La penultima giornata regalerà scintille. Fiorentina–Napoli (22 dicembre) ultimo match prima della pausa invernale. Insomma un calendario che tra un impegno e un altro dà respiro al Napoli, che dovrà affrontare tre competizioni al massimo se vuole interrompere l’egemonia bianconera.
Solo il campo ci dirà come hanno lavorato le squadre, se hanno agito bene durante il mercato. Quindi non ci resta che aspettare e seguire gli aggiornamenti di un mercato, che pare essere infuocato come non lo era da molto.
La rabbia e la delusione è immensa per i Napoletani, tanto che hanno appeso “metaforicamente” Higuain al camion della nettezza urbana.
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