di Cinzia Marchegiani
Roma – Al via della 69 esima edizione del Festival di Sanremo arriva la triste notizia della morte dell’artista Giampiero Artegiani.
La neo direttrice di Rai1 Teresa De Santis lo ricorda in conferenza stampa in occasione del Festival di Sanremo insieme a Fabrizio Frizzi:
“Un omaggio anche a Giampiero Artegiani, autore, fra le altre, di Perdere l’amore, scomparso a 63 anni. A lui vorrei che andasse un ricordo commosso e riconoscente del Festival”.
Teresa De Santis ricorda anche la sua partecipazione al Festival come cantautore nel 1984 con la canzone ‘Acqua alta in piazza San Marco‘.
Qui Artegiani a Sanremo in “E le rondini sfioravano il grano”, indimenticabile.
Giampero Artegiani, firma d’autore. Portano la firma di Artegiani molte pietre miliari della musica italiana tra le quali ‘La mia libertà ‘, scritta insieme a Franco Califano, ma anche successi di Michele Zarrillo, tra i quali ‘Mani nelle mani’, presentata al Festival di Sanremo nel 2017. Artegiani, oltre che autore di testi, fu anche produttore e discografico. Lascia la moglie Fernanda e sua figlia Lucrezia.
GIAMPIERO ARTEGIANI, CON LA SUA RIFLESSIONE LASCIA ORA UN BELLISSIMO TESTAMENTO
Facebook ci permette di conoscere una sensibilità e un’attenzione profonda e leale dell’artista Giampiero Artegiani nei confronti dei valori e dei rapporti umani. Artegiani commentando l’invito a ritirare il Premio DietroAlleQuinte 2018 conferitogli all’unanimità dalla Giuria del Gala della Liguria dimostra di averci lasciato indubbiamente assieme alle sue opere un testamento bellissimo e un invito a riflettere sul senso dei rapporti umani e della vita stessa di tutti noi:
“Grazie Giuria… Accetto volentieri!
…. quante volte ho pensato di aver sbagliato mestiere, specialmente in questi ultimi tempi, dove la scala dei Valori è andata distrutta nel mondo virtuale dei Social che, riguardo alla musica o all’arte in genere, fanno apparire tutti sullo stesso livello e confondono il pubblico con palate di likes; ma anche nel mondo reale, tutti si riempiono la bocca di nomi che, in fondo, sanno solo esporre bene la loro poca merce e la vendono a chi non sa più distinguere il cartone dalla filigrana. Poi, all’improvviso mi arriva un riconoscimento che non mi aspettavo, che non ho mai preteso né richiesto… ed ecco che la scala dei Valori torna ad avere un senso…. facendomi capire di non aver sbagliato mestiere, di aver seminato decentemente … e di poter continuare nella semina, anche se il raccolto non ha mai riempito il mio granaio – Ma evidentemente il grano è buono, non va a male e il suo profumo si sente … anche a lunga distanza. Grazie Giuria… Accetto volentieri questo piccolo, prezioso riconoscimento. g”
Lucrezia Artegiani, la figlia dà l’annuncio per coloro che vogliono dare l’ultimo saluto al suo papà :
“Per chi volesse dare un ultimo saluto a mio padre Giampiero Artegiani, i funerali si terranno domani, mercoledì 6 febbraio ore 11:00, presso la Chiesa della Trasfigurazione in Piazza della Trasfigurazione 2, a Monteverde.Â
Grazie per i tantissimi messaggi pieni d’affetto e di grande stima che state inviando”.
Conclude Lucrezia ricordandolo così: “Era un grande uomo, un guerriero pieno di coraggio e positività . Lo è stato fino all’ultimo”.
No… non hai sbagliato mestiere Giampiero. L’arte è questione di rara sensibilità e ora questo commento sembra con lungimiranza averci lasciato una importante visione del mondo che riguarda tutti noi, nessuno escluso. I rapporti e i valori umani sono l’essenza per una vita piena e bella anche se non prende molti likes in vetrine patinate e spesso imbarazzanti. Spesso fagocitati da ritmi e una esistenza che portano a puntare limiti e obiettivi oltremisura scivolano via le cose più belle: le persone intono a noi, il tempo e l’amore con loro vissuto.
Buon viaggio Giampiero. Cieli Blu!
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