ANTEFATTO. ESITO CONFERENZA DEI SINDACI DEI COMUNI DEL DISTRETTO ASL RM5 DAI SITI UFFICALI:
“Si è tenuta ieri la Conferenza dei Sindaci Asl Roma 5 – Accolte tutte le osservazioni dei Sindaci”
“In data 25 Luglio 2024 si è tenuta a Tivoli la conferenza dei Sindaci dei Comuni facenti parte del Distretto sanitario ASL Roma 5.
Quest’ultime, con grande piacere, sono state accolte e condivise dalla commissaria, Dott.ssa Cavalli. Si attende ora che l’iter burocratico passi in Regione Lazio, sperando che anche lì le istanze dei primi cittadini possano trovare terreno fertile.
LA REPLICA DEI COMITATI NON SI FA ATTENDERE
MA I COMITATI “SALUTE E AMBIENTE ASL RM5” E “A DIFESA DELL’OSPEDALE DI COLLEFERRO” CHIEDONO URGENTEMENTE CHIAREZZA AI SINDACI: “FANNO OSSERVAZIONI IN SEDE DI CONFERENZA DEI SINDACI, MA NON LE CONDIVIDONO CON I CITTADINI, LI LASCIANO IN UNA SITUAZIONE DI SUDDITANZA INATTIVA”
Il Comunicato congiunto dei suddetti comitati spiega la natura della presa di posizione nei riguardi dei Sindaci che concordi hanno firmato il comunicato del 26 luglio 2024:
In relazione alla recente riunione della Conferenza dei Sindaci del distretto territoriale sanitario di Palestrina, nell’ambito della AslRm5, riportata dai media locali, i Comitati Salute ed Ambiente Asl Rm5 e A difesa dell’ospedale di Colleferro chiedono urgentemente a
IGINO MACCHI SINDACO DI PALESTRINA
EMANUELA PANZIRONI SINDACA DI ZAGAROLO
ALESSANDRA SABELLI SINDACA DI SAN CESAREO
ANGELO LUPI SINDACO DI CAVE
FABIO BERTOLDO SINDACO DI GALLICANO NEL LAZIO
FEDERICO MARIANI SINDACO DI POLI
MAURIZIO PASQUALI SINDACO DI SAN VITO ROMANO
GIANPAOLO NARDI SINDACO DI CASTEL SAN PIETRO ROMANO
FRANCESCO COLAGROSSI SINDACO DI CAPRANICA
GABRIELLA FEDERICI SINDACA DI ROCCA DI CAVE
di fare chiarezza sulle ‘osservazioni’ da loro stessi mosse in merito al destino del nosocomio prenestino ‘Coniugi Bernardini’.
Il comunicato IN QUESTIONE – spiegano le associazioni – non riporta nessuna informazione che possa far capire ai cittadini cosa i Sindaci abbiano in realtà detto e richiesto nella suddetta riunione alla Commissaria straordinaria della Asl Rm5.
Allo stato si tratterebbe, semplicemente, di una mezza notizia, che lascia comunque la popolazione in una situazione di sudditanza inattiva, in quanto non si è assolutamente in grado di valutare le dichiarazioni dei Sindaci, eventualmente da integrare con altre proposte che provengano dal territorio, come previsto dalle normative che regolano la partecipazione civica alla vita pubblica.
Inoltre, visto che esiste il Polo ospedaliero Colleferro-Palestrina non si capisce perché a queste osservazioni non abbia partecipato anche il Sindaco del distretto sanitario di Colleferro, in quanto razionalmente qualunque proposta in merito al futuro dell’ospedale di Palestrina riguarda anche il L.P.Delfino, poiché i servizi sanitari offerti dalle due strutture si integrano.
Vorremmo sapere in particolare cosa abbiano osservato i sindaci in merito alla mancanza del punto nascite nel polo ospedaliero Colleferro Palestrina che i cittadini del territorio continuano a richiedere con una raccolta firme in rete (Firma la petizione).
Attualmente all’Ospedale di Palestrina, pur essendo presenti le ostetriche, è attiva una Ginecologia senza l’Ostetricia.
Cosa ALLUCINANTE!
Un’ultima nota la riserviamo al futuro del San Giovanni di Tivoli che, dopo l’incendio verificatosi l’8 dicembre scorso, resta ancora una incognita, come ancora sono sconosciute ai cittadini la causa e le responsabilità di questo doloroso evento, che ha provocato la morte di tre pazienti e gravi conseguenze e disservizi per centinaia di migliaia di utenti.
Vorremmo infine rispettosamente ricordare ai Sindaci dei nostri territori, che durante le campagne elettorali finalizzate alla loro elezione hanno tutti proclamato che avrebbero aperto le porte dei Comuni alle associazioni e ai comitati civici, permettendo ai cittadini di partecipare, almeno in fase propositiva, alle decisioni riguardanti il rispetto dei loro diritti costituzionali.
Restiamo sempre in attesa che ciò si verifichi, perché confrontarsi con i comitati sulle reali esigenze del territorio, riportate dalla stessa cittadinanza, arricchirebbe le possibilità degli Amministratori di attuare realisticamente una migliore gestione della cosa pubblica.
A firma di:
Presidente Coordinatore del Comitato
Salute ed Ambiente ASL Roma 5
dott. Stefano Fabroni
Coordinatore del Comitato Libero
“A difesa dell’ospedale di Colleferro”
dott.ssa Ina Camilli
Se le istituzioni risponderanno, faremo l’adeguato aggiornamento
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