Farindola (Pescara) – Vive, sono vive 8 persone salvate dal lavoro senza sosta dei soccorritori tutta la notte. Hanno tratto in salvo 8 persone. Tra essi ci sono due bambini. Speranza e tanta paura per questa tragedia che ha sconvolto l’Italia intera.
Purtroppo ci sono anche due morti. Ma i soccorritori stanno continuando a scavare. La speranza è l’unica arma che anima queste persone che senza mai fermarsi stanno cercando di fare il prima possibile. Ogni secondo è prezioso.
La furia bianca senza pietà si è abbattuta nella serata del 18 gennaio con una slavina staccatasi da un costone del Gran Sasso ha travolto l’hotel Rigopiano, nel comune di Farindola. Al momento dell’incidente nella struttura ricettiva erano presenti ospiti e personale dell’hotel. Una tragedia immane.
Due metri di neve, completamente isolati dal resto del mondo le persone all’interno dell’hotel erano al buio, al freddo e non potevano comunicare con nessuno mentre i primi Vigili del fuoco sono riusciti a raggiungere l’albergo alle prime luci dell’alba a bordo dell’elicottero Drago 52 del nucleo di Pescara che, tra gli altri, ha elitrasportato gli specialisti USAR (Urban, Search And Rescue), unità cinofile e personale medico.
Via terra, una turbina da neve ha creato un varco sull’unica strada, coperta da oltre due metri di neve, che dal comune di Farindola porta all’Hotel, ciò ha consentito ai mezzi di soccorso di raggiungere l’albergo.
In totale, nell’arco dell’intera giornata, circa cinquanta Vigili del fuoco hanno operato per la ricerca dei dispersi. Le attività sono proseguite senza sosta anche durante la notte tra il 19 ed il 20 gennaio. Poco dopo le 11.00 di oggi sono state individuate sei persone ancora vive sotto le macerie. I Vigili del Fuoco sono riusciti ad estrarre una bambina con la mamma.