In Francia non arretra la protesta contro il Jobs Act. Anche se il Senato francese ha cominciato a discutere la riforma l’inizio di questa settimana, che dovrebbe concludersi il prossimo 24 giugno, i francesi stanno armando un braccio di ferro pesante, tanto da immobilizzare lo stesso paese e la capitale.
I sindacati hanno già anticipato che promuoveranno le nuove proteste il 23 e il 28 giugno prossimi.
UNA CITTA’ ASSEDIATA. Oggi la nuova protesta ha paralizzato la città francese. 125.000 manifestanti secondo le autorità, 1,3 milioni secondo i sindacati. Di sicuro la mobilitazione francese è di gran lunga la più grande dall’inizio della protesta partita da tre mesi. I sindacati avrebbero noleggiato centinaia di pullman. I lavoratori francesi manifestano contro la proposta di legge che vorrebbe cambiare le regole del lavoro.
40 feriti è il bollettino riportano le autorità, tra cui 29 sono proprio gli agenti; dei manifestanti avrebbero scagliato loro addosso dei proiettili e la polizia di conseguenza avrebbe lanciato gas lacrimogeni e azionano cannoni d’acqua. Si contano per ora 73 arresti.
I francesi stanno dimostrando che la battaglia non si placherà finché non ci sarà risoluzione positiva della proposta di legge, chiedono la rottamazione dello stesso disegno di legge sul lavoro soprannominata “la legge El Khomri”. Le proteste stanno scuotendo il paese dal 9 marzo scorso, quando i lavoratori si sono visti scippare condizioni economiche sul tempo indeterminato sia in ferrovia che nei settori dell’ energia. Per questo la protesta ha fatto scendere in piazza soprattutto i lavoratori ferrovieri e tassisti, ma non solo. Le notizie riportano che un un’altra protesta a parte riguarda proprio i piloti di Air France e che la stessa società ha dovuto annullare circa il 20% di tutti i voli di Air France.
La società che gestisce la Torre Eiffel ha detto in una dichiarazione che il monumento è stato chiuso perché la sicurezza del pubblico non poteva essere garantita a causa di uno sciopero tra i lavoratori.
I tassisti hanno bloccato temporaneamente alcune delle strade principali di Parigi. Sono sette sindacati, oltre le organizzazioni studentesche si battono contro il diritto del lavoro proposto che è in discussione al Senato.
Un fatto inaudito ha scosso l’opinione pubblica, e’ stato assalito l’ospedale universitario Necker delle malattie infantili, qui sono state distrutte le finestre. A questo brutale episodio il Ministro della Salute, Marisol Touraine, ha commentato solo profonda indignazione.
Una spirale inarrestabile la protesta che i lavoratori e studenti francesi non vogliono terminare, finché dal senato non uscirà fumata bianca per gli stessi manifestanti.
di Cinzia Marchegiani
Fonte foto Le Figaro