di Cinzia Marchegiani
Francia – Le Associazione E3m e Revahb avvertono il neo ministro della salute francese, Agnes Buzyn a non scegliere il passaggio di forza. In Francia il neo Ministro della Salute ha affermato il 15 giugno in un’intervista  che per un tempo limitato (da 5 a 10 anni) si sta considerando di aumentare il numero delle vaccinazioni obbligatorie a 11.
Ma in Francia ad oggi esiste l’obbligo solo per il vaccino DTP che fino al 2008 era prodotto senza l’adiuvante vaccinale, i sali di alluminio. Per questo motivo le suddette associazioni hanno spiegato che il neo ministro della salute deve tener conto degli allarmi scientifici internazionali che riguardano la tossicità dell’alluminio: “Il principio di precauzione, iscritto nella costituzione francese, deve essere applicato e deve essere effettuata una nuova ricerca per garantire la sicurezza del vaccino“.
COMUNICATO E3M E REVAHB. Con un comunicato le due associazioni invitano il Ministro Buzyn a valutare le conseguenza di una coercizione in una nazione dove il 41% dei cittadini sono diventati “Vaccino esitante”: “Ministro, imporre undici vaccinazioni sarebbe un grave errore“.
LA BATTAGLIA DELLE ASSOCIAZIONI FRANCESI EM3 E REVAHB CONTRO VACCINI CON ALLUMINIO E I DANNI DEL VACCINO ANTIEPATITE B
L’associazione E3M che sta portando avanti la battaglia per ottenere vaccini senza sali di alluminio che dichiara essere riconosciuti come neurotossici dalle più alte autorità sanitarie francesi: “Le segnalazioni sugli effetti secondari gravi, legati alla presenza di sali d’alluminio in numerosi vaccini, esistono da molti anni. La presa di coscienza aumenta nella popolazione mondiale, è ora che questa esigenza sia portata a conoscenza di tutti i cittadini, consapevoli dei problemi di salute pubblica legati alla vaccinazione” e l’associazione Revahb  (associazione delle vittime del vaccino antipetatite B) si dichiarano fermamente contrari a tale misura.
COMUNICATO DELLE ASSOCIAZIONI E3M E REVAHB PUBBLICATO IL 16 GIUGNO 2017:
“In un’intervista a Parigi il 15 giugno 2017, il nuovo ministro della Salute Agnès Buzyn annuncia l’intenzione di estendere la vaccinazione obbligatoria undici patologie. Questa decisione ha l’aspetto di una quota di buon senso: la vaccinazione è un atto di prevenzione. Ancora l’associazione E3M e Revahb dichiarano fermamente contrari a tale misura”.
Continua il Comunicato spiegando la motivazione, in Francia il DTP è esente dall’adiuvante alluminio:
“Fino al 2008, i bambini sono stati protetti dagli effetti neurotossici di adiuvante in alluminio per la vaccinazione dei bambini. Il DTP Mérieux era davvero senza adiuvante. False dichiarazioni del produttore Sanofi si fosse ritirata dal mercato. Una denuncia è stata presentata dall’Associazione E3M nel 2014 per ‘falso, falso, truffa, violazione della integrità personale, mettendo in pericolo la persona’.
Se il Ministro della Salute espande la vaccinazione obbligatoria con undici obblighi, ogni bambino riceverà tra 0 e 7, 3,635mg alluminio. Ma studi recenti dall’INSERM (Hôpital Henri Mondor, Créteil) dimostrano che la tossicità di alluminio è una specie di particella , vale a dire, è espresso dalle quantità inferiori. Le molteplici conseguenze della neurotossicità sullo stato di salute della popolazione non possono più essere ignorati.
Ricordiamo che le vittime della vaccinazione (contro l’epatite B e / o relativi alla presenza di alluminio) incontrano molti ostacoli per essere riconosciute. Non c’è dubbio che il numero esploderà , in perfetta indifferenza dalle autorità sanitarie.
41% dei francesi sono diventati “vaccino esitante” . L’estensione della vaccinazione obbligatoria potrebbe trasformare quelle titubanti vaccino avversari. Ancora una volta, affermiamo la nostra convinzione che è di persuadere, non costringere”.
Il Neo Ministro della salute, facendo leva sui casi di morbillo, proverà a rendere obbligatori 11 vaccini, mentre in Francia esiste l’obbligo solo per tre. Ma la battaglia del ministro della salute francese deve combattere con un nemico invisibile, il tempo e dovrà farlo entro agosto.
ENTRO AGOSTO, IL MINISTERO DELLA SALUTE DEVE RENDERE DISPONIBILI IL VACCINO DPT SENZA COMBINAZIONE DI ALTRI VACCINI
L‘8 febbraio 2017 il Consiglio di Stato con un ordine ha imposto al Ministero della Salute di rendere disponibili, entro sei mesi, i tre vaccini obbligatori per i bambini sotto i 18 mesi contro la difterite, il tetano e la poliomielite – acronimo DTP (diverso dal DPT italiano che corrisponde al vaccino difterite, tetano e pertosse), senza combinazione con altri vaccini, in risposta ad una petizione che ha raccolto più di un milione di firmatari e scade proprio ad agosto.
REVAHB CHIEDE CON UNA PETIZIONE Â AI FRANCESI DI FIRMARE CONTRO LA NUOVA Â VACCINAZIONE DI MASSA
La nuova campagna vaccinale che il neo ministro francese si sta apprestando a portare avanti è fortemente contrastata da questa associazione che spiega: “Diciamolo chiaro: obbligare i genitori a vedere 11 vaccini (difterite, tetano, poliomielite, pertosse, morbillo, parotite, rosolia, epatite B, Haemophilus influenzae B pneumococco, meningococco C) iniettato ai propri figli fin dalla giovane età , senza si dice, non è un’evoluzione della società . Tale vaccinazione di massa e marcia forzata sarebbe un vero e proprio hold-up sulla nostra libertà individuale e la nostra salute!
-
Controverso vaccino o scarsamente provata efficacia (epatite B, meningococco C …) sarebbe diventato obbligatorio. Ma ci sono innumerevoli incidenti post-vaccinazione o segnalazioni di effetti collaterali gravi o morte, e cause intentate dalle vittime o le loro famiglie si moltiplicano.
- Nessuno oggi conosce l’impatto medio e lungo termine di un bombardamento di 11 vaccini sul sistema immunitario immaturo dei bambini. La realizzazione di tutto il programma di vaccinazione, come raccomandato oggi, non meno di 76 vaccinazioni prima dell’età di 18 mesi! Diversi studi nonché dati di laboratorio hanno dimostrato un aumento significativo incidenti neurologici sono collegati l’iniezione contemporanea di diversi vaccini. Con la sua proposta, Agnès Buzyn gioca l’apprendista stregone.
IL NEO MINISTRO BUZYM DEVE PRENDERE IN CONSIDERAZIONE ANCHE LA SENTENZA DELLA CORTE DI GIUSTIZIA EUROPEA CHE HA CONFERMATO NESSO TRA LA SOMMINISTRAZIONE DEL VACCINO ANTI EPATITE B SANOFI PASTUER E LA COMPARSA DELLA SCLEROSI MULTIPLA
Il caso riguardava proprio un cittadino francese. Un uomo in perfetta salute aveva dichiarato di essersi ammalato di sclerosi dopo la vaccinazione. Morì nel 2011. La Corte di Giustizia europea ha riconosciuto che questa prova non necessariamente suppone consenso scientifico, ma potrebbe semplicemente fare affidamento su basi forti e gravi. Sarà poi per ogni giudice nazionale verificare se esistano prove serie e inconfutabili.
Ora il caso davvero si complica per chi vuole attuare una grande vaccinazione di massa, partendo dai bambini appena nati.
Potete seguirci anche sulla pagina Facebook cliccando QUI e mettendo Mi piace