Arriva la denuncia del Comitato 16 Novembre Onlus, l’associazione nazionale che si occupa di patologie altamente invalidanti che si era ritrovato lo scorso 30 Novembre presso la sede del Ministero dell’Economia e Finanze a Roma con un presidio di malati gravi per dare sostegno all’emendamento presentato dalla Senatrice Franca Biondelli, sottosegretaria al Lavoro e alle Politiche sociali, concernente la richiesta di incremento di 200 milioni sul Fondo per le Non Autosufficienze.
Ora il Comitato 16 Novembre interviene e alza la voce affinché la crisi di governo in cui l’Italia non cada sulle famiglie dei malati:
Il Governo è caduto e con esso gli impegni che si era assunto nei confronti del mondo delle persone con disabilità il 30 novembre scorso in occasione del tavolo straordinario convocato dal ministro Poletti in risposta al nostro presidio di protesta sotto il Ministero del Tesoro.
A quel tavolo avevamo ottenuto l’impegno ad aumentare, attraverso un emendamento alla legge di bilancio, di almeno altri 50 milioni di euro il Fondo nazionale per le non autosufficienze. Questo impegno è caduto con il Governo e pagarne il prezzo sono le persone con gravissima disabilità, che avranno meno servizi e prestazioni sociali.
Questo è scandaloso e inaccettabile. Anche se dimissionario, il Governo Renzi avrebbe dovuto mantenere gli impegni con le persone più deboli del Paese. Un Signor Governo avrebbe ottemperato all’impegno assunto e poi sarebbe andato via, a testa alta, almeno in questo caso.
Ci rivolgiamo a questo punto al Presidente Mattarella e al Parlamento perché si rimedi subito a questo grave errore politico. Per conto nostro faremo di tutto, come dimostra la nostra storia di battaglie vinte a favore del mondo della disabilità, per “convincere” il futuro Governo, tecnico o politico che sia, a migliorare sempre di più la dotazione del Fondo, e le Regioni ad osservare scrupolosamente il Piano per la Non Autosufficienza.
Il Comitato 16 Novembre è già al lavoro con gli occhi ben aperti.