di Cinzia Marchegiani
Firenze – Quando la vita mette a dura prova una persona, sono quelle forgiate di grande sensibilità e forza indomita riescono a creare opere straordinarie che raccontano, ci appassionano e indicano riflessioni forse inedite e vissute con estrema intensità.
Opere che diventano anche memoria storica di insostenibili drammi ma soprattutto di amori immortali.
L’EVENTO TEATRALE. Al cinema teatro La Compagnia è attesa con emozione l’opera “La generatrice di miracoli“, tratta dall’omonimo romanzo di Caterina Ceccuti (Pagliai Editore, 2014), spettacolo a scopo solidale in agenda il prossimo Venerdì 25 maggio alle ore 21, Via Cavour 50/R.
Beneficiaria dell’intero ricavato della serata sarà Voa Voa Onlus Amici di Sofia, associazione fortemente radicata nel territorio fiorentino che si occupa di assistenza a famiglie con minori affetti da patologie rare e neuro degenerative.
A portare in scena lo spettacolo saranno i registi Paolo Biribò e Marco Toloni, insieme al gruppo di collaboratori che fa capo all’associazione culturale EsTeatro, di cui sono fondatori.
“Mettere in scena un’opera prima, mai rappresentata in teatro, oggi giorno rappresenta una vera e propria sfida –commentano Biribò e Toloni-, ma il romanzo ci aveva colpito al punto da avere avuto voglia di raccoglierla senza riserve. Ad appassionarci è stato il fatto che dalla trama emerga con vigore il contrasto tra una possibilità positiva, che invece di rappresentare un miracolo diventa un vero e proprio dramma per la protagonista, nella misura in cui fa nascere dentro di lei un’opposizione tra la volontà di Dio e la propria. Come se il momento in cui Dio decide, stridesse col momento in cui l’uomo sceglie cosa deve fare”.
Tratto dall’omonimo romanzo di Caterina Ceccuti (Pagliai Editore, 2014), che riceve il Fiorino d’oro per la narrativa alla XXXIII edizione del Premio Firenze, l’adattamento teatrale de “La generatrice di miracoli” è frutto di un’intensa collaborazione tra l’autrice e i due registi fiorentini.
“Ho scritto La generatrice di Miracoli in un periodo della mia vita in cui sentivo forte dentro di me il bisogno di trovare una spiegazione alla condizione di dolore che vivevo a causa della malattia di nostra figlia Sofia – spiega Ceccuti -. Si tratta di una storia fortemente spirituale in cui fede, tentazione e accettazione s’intrecciano e contaminano irrimediabilmente, fino al colpo di scena finale. Nel corso dei cinque mesi che ci separano dalla scomparsa di Sofia, ho potuto comprendere più profondamente il senso di questa storia che, mentre mi trovavo nel turbine delle emozioni più estreme, potevo soltanto intuire. Ringrazio dunque EsTeatro per l’emozionante lavoro condiviso e soprattutto per aver compreso il significato più profondo dell’opera”.
Ad interpretare le tre protagoniste della storia saranno le attrici Cristina di Sciullo, Rossella Magnolfi e Rosetta Ranaudo, con la voce di Marco Toloni.
Tecnico delle luci Lorenzo Castagnoli, costumista Antonio Musa.
INFORMAZIONI
Ingresso su donazione minima di 12 euro. I biglietti sono disponibili presso la segreteria di Voa Voa Onlus Amici di Sofia chiamando il numero 338.4344618, oppure attraverso il sistema di prevendita online messo a disposizione dal Cinema La Compagnia (www.cinemalacompagnia.it) o ancora presso la biglietteria stessa del teatro a partire da mercoledì 25 aprile 2018.
Lo spettacolo non è consigliato ad un pubblico di bambini.
Un ringraziamento speciale agli sponsor dell’iniziativa: AIDDA (Associazione Imprenditrici e Donne Dirigenti di Azienda); Cantina Fratelli Zeni; Fondazione Ada Cullino Marcori; Lawley Indicatore Firenze; Ottica Lety Firenze.
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