Napoli – Estate in arrivo, week end lungo ed una serie di eventi allettanti: così Napoli si presenta alla Vigilia della Festa della Repubblica del 2 Giugno. Secondo le stime della Gesac, la società che gestisce l’aeroporto internazionale di Capodichino, per domani è previsto un boom di arrivi nel capoluogo campano. Oltre 115 mila passeggeri transiteranno per l’aeroporto per tutta la durata del ponte fino al 6 Giugno.
Tra chi parte e chi arriva, 35mila viaggeranno sulle rotte nazionali, 70mila sui voli di linea internazionali e 10mila sui voli charter. Aumenti del 10 % rispetto allo scorso anno che fanno ben sperare la città.
Ma come si presenta la città in vista di un’affluenza record?
Problematiche ordinarie a parte, fortunatamente, grazie alla feroce campagna elettorale, l’occhio della politica in queste ultime settimane è stato rivolto alla città. Chi con promesse, chi con interventi concreti, hanno permesso di migliorare la condizione generale dei luoghi presi di mira dai turisti. Prevista la massima affluenza sul lungomare per la gioia di ristoratori e commercianti.
FESTEGGIAMENTI NELLA CAPITALE. Anche la Capitale, si prepara ai tradizionali festeggiamenti: dall’alzabandiera solenne all’Altare della Patria, all’omaggio al Milite Ignoto con la deposizione di una corona d’alloro da parte del Presidente della Repubblica. In seguito il Presidente della Repubblica si recherà in via di San Gregorio con la Lancia Flaminia presidenziale scortato da una pattuglia di Corazzieri in motocicletta dove, insieme al Comandante militare della Capitale, passerà in rassegna i reparti schierati. La cerimonia si concluderà nel pomeriggio con l’apertura al pubblico dei giardini del palazzo del Quirinale, sede della Presidenza della Repubblica Italiana, e con esecuzioni musicali da parte dei complessi bandistici dell’Esercito Italiano, della Marina Militare Italiana, dell’Aeronautica Militare Italiana, dell’Arma dei Carabinieri, della Polizia di Stato, della Guardia di Finanza, del Corpo di Polizia Penitenziaria e del Corpo Forestale dello Stato.
LA STORIA. La festa della Repubblica nasce in occasione della ricorrenza del 2 e il 3 giugno del 1946, in seguito al referendum istituzionale con il quale gli italiani vennero chiamati alle urne per decidere quale forma di Stato, tra monarchia e repubblica dare al Paese. Il referendum fu indetto qualche anno dopo la caduta del fascismo e dopo 85 anni di regno, con 12.718.641 voti contro 10.718.502, l’Italia diventò una Repubblica e i monarchi di casa Savoia vennero esiliati.
di Christian Montagna
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