Avevamo chiesto e auspicato di giocare con la testa e con il cuore: questa Italia, questi ragazzi sono andati ben oltre nell’esordio agli Europei 2016 contro il Belgio vincendo con un netto e perentorio 2-0, una partita senza storia, firmata da Giaccherini e Pellè.
Gli uomini di Conte non hanno messo solo testa e cuore, ma organizzazione, aggressività, forza, velocità, ritmo e coesione. Una squadra che ha corso e lottato per tutti i minuti della gara, stupendo tutti, sotto l’aspetto del gioco, delle occasioni create, una squadra padrona del campo.
Un approccio da chi vuole arrivare fino in fondo alla competizione, un approccio da grande squadra. Un 3-5-2 perfetto in fase di possesso ed impostazione del gioco, ma che si trasformava facilmente in 5-3-2 in fase passiva, con i ripiegamenti sulla linea difensiva di Darmian e Candreva, meccanismi collaudati e movimenti eseguiti alla perfezione. La tenacia di Eder e Pellè, i polmoni di Parolo e Giaccherini, la forza di Barzagli e Chiellini, l’esperienza di Buffon e De Rossi.
È stata una super Italia. Ora, ci temono davvero, ma la strada intrapresa è quella giusta. Prossimo avversario la Svezia di Ibrahimovic, domani alle ore 15: vincere, significherebbe ipotecare il primo posto nel girone e il passaggio del turno alle fasi finali. Per farlo, sarà fondamentale l’aspetto fisico e la tenuta psicologica di questi ragazzi che hanno dato davvero tanto all’esordio.
Mister Conte sta pensando a qualche cambio in formazione, due massimo tre giocatori, per non snaturare troppo una squadra che ha trovato il giusto equilibrio. Il gruppo si è mostrato unito e compatto e noi siamo certi, che ancora una volta, sarà una super Italia, una squadra che scenderà in campo con la testa e con il cuore.
di FM 10