di Raffaele Menniti
Se tre mesi fa il cielo francese si tinse di un azzurro, tutto italiano, non accade lo stesso allo Juventus Stadium. Le “Furie Rosse” dominano la scena Torinese, sottomettendo gli uomini di Ventura per due terzi della gara. Apre le marcature l’esterno del Siviglia Vitolo (10’ S.T.), su regalo di Buffon e pareggia i conti definitivamente su calcio di rigore De Rossi (37’ S.T.).
Il match. La gara più dura per gli azzurri, sul cammino di qualificazione ai Mondiali Russi del 2018 si è conclusa con un pallido pareggio. La squadra di Lopetegui, ha impartito una vera e propria lezione di calcio grazie anche al “Falso Nueve” o, come in questo caso, il “Falso Diecinueve” (19) Diego costa, preferito a Morata, per esperienza e fisicità in attacco per contrastare l’altrettanto fisica difesa italiana. Ventura, invece, continua ad affidarsi all’oramai collaudato tandem Pellè – Eder. La prima frazione di gioco si chiude con un nulla di fatto e con l’Italia che gioca il pallone per circa il 27 % del tempo, con un attacco sterile e un centrocampo inesistente, ma soprattutto avvilito, disorientato e sconcertato dalle giocate rapide e onnipresenti di Silva e Iniesta.
La ripresa si apre con un regalo di Buffon: il “portierone” azzurro calcola male i tempi dell’uscita e mancando il pallone favorisce Vitolo, che eludendo la marcatura di De Sciglio, insacca a porta vuota. Sui piedi dello stesso Vitolo capita il pallone che potrebbe valere il goal del raddoppio, ma l’esterno Iberico si divora l’occasione, nata in contropiede.
Da questo momento cambia il match. Entra Immobile (15’ S.T.) che fa suonare la sveglia in casa Italia al posto di Pellè che non gradisce il cambio e rifiuta il confronto con Ventura. Al 31’ (S.T.) è il momento di Belotti. Dal “Gallo”, nasce l’azione che porterà al fallo da rigore di Ramòs su Eder. Rigore trasformato da De Rossi per il definitivo pareggio.
Il brutto gesto. L’episodio accaduto al 15’ della ripresa, ovvero il momento della sostituzione Pellè – Immobile, è stato colto da tutte le televisioni e dai 38.470 spettatori torinesi. Il numero 9 Italiano non gradisce il cambio e non concede la stretta di mano al mister. Un avvenimento che ha a dir poco dell’incredibile, basti pensare ai giocatori che Ventura ha lasciato fuori rosa per convocare il giocatore militante in Cina, e che sono in un momento di forma migliore rispetto a Pellè. Tra tutti, Balotelli ad esempio, giocatore ritrovato al Nizza, autore di 5 goal in 6 match, artefice di uno splendido inizio campionato della squadra Francese. Il gesto della punta italiana è stato punito con l’esclusione dalla rosa dei convocati per il match contro la Macedonia, valida sempre per le qualificazioni mondiali del 2018.
La situazione del girone. Tornando al calcio giocato, l’Italia dopo la partita di ieri si trova al terzo posto nel girone a pari punti con la Spagna, ma sotto per differenza reti, e dietro anche all’Albania per punti sul campo.
Se la vera Italia è quella vista ieri a Torino, allora servirà più di un miracolo per sperare di vedere i nostri azzurri in Russia.