Inchieste Freedom
di Cinzia Marchegiani
Era stato lanciato l’allarme da molte associani europee, in realtà anche da noi in Italia, ISDE, European Consumers, riguardo il pesticida con questo nome particolare,Chlorpiryfos, spiegando che minacciava la salute soprattutto dei bambini, quindi un attacco mirato alle nuove generazioni.
ALLARME LANCIATO DA MOLTE ASSOCIAZIONI. IL PESTICIDA MINACCIA LA SALUTE SOPRATTUTTO DEI BAMBINI, ADHD E AUTISMO
L’Health and Environment Alliance (HEAL) insieme a Générations Futures, Pesticide Action Network Europe e Pesticide Action Network Germania quasi un anno fa avevano pubblicato una scheda informativa sugli effetti sulla salute del Chlorpyrifos e avvertiva la stessa Unione Europea:
“Il chlorpyrifos è uno dei pesticidi più utilizzati in Europa e anche i suoi residui si trovano comunemente nei nostri alimenti. L’attuale autorizzazione per chlorpyrifos sul mercato europeo scadrà il 31 gennaio 2019. Siamo molto preoccupati per la possibilità di un’autorizzazione estesa a causa delle sue proprietà nocive per la salute. Il chlorpyrifos è legato alla distruzione del sistema ormonale e agli effetti sul cervello umano in via di sviluppo. I bambini esposti aChlorpyrifos nel grembo materno o nella prima infanzia possono soffrire di effetti sullo sviluppo neurologico più tardi nella vita, come i disturbi da deficit di attenzione (ADHD) e l’autismo”.
POTETE LEGGERE LA NOTIZIA QUI
EFSA, AUTORITA’ PER LA SICUREZZA ALIMENTARE ORA DA’ PARERE NEGATIVO: “IMPOSSIBILE FISSARE UN LIVELLO DI ESPOSIZIONE SICURO. GENOTOSSICO E EFFETTI NEUROLOGICI DURANTE LO SVILUPPO DEI BAMBINI”
Il pesticida chlorpyrifos non soddisfa i criteri previsti dalla legislazione per il rinnovo della sua autorizzazione all’uso nell’Unione europea, dichiara l’EFSA in un documento scientifico in data 2 agosto 2019:
“Il periodo di approvazione del chlorpyrifos termina a gennaio del 2020 e la domanda di rinnovo dei produttori è attualmente al vaglio della revisione tra pari prevista dal sistema UE per l’approvazione dei pesticidi.
Sebbene la revisione sia ancora in corso, la Commissione europea ha chiesto all’EFSA di fornire una dichiarazione scritta sui risultati già disponibili in merito agli effetti sulla salute umana, che hanno messo in luce preoccupazioni su possibili effetti genotossici e neurologici durante lo sviluppo suffragate da dati epidemiologici che indicano effetti nei bambini“.
CONCLUDE L’EFSA: “Ciò significa che non è possibile fissare un livello di esposizione sicuro – o valore di riferimento tossicologico – per la sostanza”.
In pratica in barba al principido di precauzione questo pesticida neurotossico già contestato per i suoi effetti gravi sullo sviluppo del cervello dei bambini è stato ed è ancora irrorato in agricoltura e va ad inquinare anche le falde acquifere, mentre i bambini pagano con la propria salute per scelte azzardate di chi dovrebbe in primis tutelare il loro benessere. I bambini, il nostro futuro.
FREEDOMPRESS.IT GIA’ NE AVEVA DATO APPROFONDIMENTO CON UN ARTICOLO DEDICATO
PHILIPPE GRANDJEAN, SCIENZIATO E PROFESSORE AGGIUNTO ALL’UNIVERSITA’ DI HARVARD: “I PESTICIDI SONO IN CIMA ALLA LISTA, INTERFERISCONO CON LO SVILUPPO NORMALE DEL CERVELLO”
I pesticidi oltre a promuovere malattie devastanti, stanno alterando le funzioni del cervello soprattutto quello dei bambini che in questa era si sviluppano nel grembo e poi nascono in un sistema altamente inquinato. Risultato che stiamo pagando è che le nuove generazioni stanno nascendo con gravi difficoltà di sviluppo armonico del cervello. Ricordiamo che lo scienziato Philippe Grandjean, professore aggiunto all’Università di Harvard, intervistato da Lisa Iotti per la puntata di PresaDiretta intitolata dal titolo “Attacco al cervello” andata in onda lo scorso 16 febbraio, uno dei più massimi esperti degli effetti della contaminazione ambientale sulla salute, soprattutto dei bambini, ha allarmato sull’uso e la diffusione questi veleni:
“Il cervello umano è cosi avanzato, rispetto a tutti gli altri animali, perché ha funzioni che i cervelli degli altri animali non hanno. Ma questo richiede uno sviluppo molto lungo, che è estremamente complesso e vulnerabil se qualcosa va storto non possiamo tornare indietro. Abbiamo una sola possibilità. Noi oggi sappiamo che ci sono delle sostanze che possono interferire con lo sviluppo normale del nostro cervello“.”I pesticidi – sottolineava Philippe Grandjean – sono in cima alla lista. Hanno delle proprietà tossiche che colpiscono il sistema nervoso degli insetti e la chimica che gli insetti hanno nel loro piccolo cervello non è molto diversa dalla chimica che noi abbiamo nel nostro cervello” -sottolinea il professore. “Io la chiamo ‘alterazione chimica del cervello. E’ un’alterazione sottile, ma le conseguenze sono enormi”.
Grabdjean, le capacità cognitive dei bambini diminuiscono in relazione all’aumento i livelli di esposizione a queste sostanze tossiche:
“Noi possiamo vedere che le capacità cognitive dei bambini diminuiscono più aumentano i livelli di esposizione a queste sostanze tossiche. Noi abbiamo una responsabilità nei confronti del cervello delle future generazioni e dobbiamo esserne all’altezza”.
I pionieri del futuro di un ambiente sostenibile sono coloro che quando occupando ruoli chiave e di governo hanno la capacità e la volontà di rendere efficaci e concretizzabili le ricette proposte in campagna elettorale. La tutela della salute pubblica e ambientale non può essere relegata esclusivamente ai talk show, ma deve diventare un faro e una guida concreta, tangibile. Reale.
Ad oggi manca la coerenza, ma soprattutto la chiara volontà di essere decisivi quando si ha il potere di agire e quindi di tutelare il bene più prezioso le future generazioni e l’ambiente stesso. La prevenzione nei riguardi di malattie devastanti e dei gravi danni al cervello nei riguardi soprattutto delle nuove generazioni si fa prima di tutto riducendo le esperienze di esposizione ai pesticidi.
Concludevamo con alcune osservazioni scientifiche che devono toccare oggi più che mai le coscienze dei nostri legislatori che la Dottoressa GENTILINI non perde mai occasione di enfatizzare:
PATRIZIA GENTILINI MEDICO ONCOLOGO ED EMATOLOGO, MEMBRO ISDE: “I BENEFICI DELL’ALIMENTAZIONE BIOLOGICA SUL NEUROSVILUPPO CONFERMATA DA LETTERATURA SCIENTIFICA IMPONENTE, SCOMPARSA PESTICIDI DALLE URINE DOPO UNA SETTIMANA DI ALIMENTAZIONE BIO”
In questi ultimi tempi si è voluto lanciare un messaggio disastroso, far credere che il biologico sia dannoso, la battaglia della senatrice Cattaneo in questa direzione è rimbalzata su tutti i giornali ma contestata da molti scienziati… per fortuna.
Eppure la dottoressa Patrizia Gentilini, medico oncologo ed ematologo, membro di Isde (Associazione Italiana Medici per l’Ambiente nata nel 1989 da un gruppo di medici italiani consapevoli che per garantire la salute di ciascuno, i medici devono occuparsi anche della salute dell’ambiente in cui viviamo, sia come medici che come abitanti della terra) anch’essa intervistata a PresaDiretta oltre a confermare i dati inoppugnabili sui pesticidi ci tiene a sottolineare i benefici dell’alimentazione biologica sul neurosviluppo, riconosciuti – come spiega – ormai da una letteratura scientifica imponente e sottolinea un dato importantissimo ma che forse molti voglionio ignorare:
“La totale scomparsa di pesticidi, compreso il dannosissimo chlorpyrifos, dalle urine di una famiglia romana dopo due settimane di dieta bio”.
Altro che dannoso il biologico e l’agricoltura in questa direzione. Chi è in potere di cambiare la deriva di questo pianeta si affretti, soprattutto partendo dalle piccole azioni che hanno alternative sostenibili, azioni che a cascata possono cambiare il destino delle persone (qui si parla di nuove generazioni sotto attacco chimico), della natura e di tutto questo mirabile ecosistema che sta lanciando segnali inequivocabili.
L’EFSA ci ripensa? Ma quanti danni ha già prodotto l’irrorazione di questo pesticida sulla pelle dei nostri figli e a carico dell’ambiente autorizzato in tutta l’Unione Europea e anche in Italia?
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