Roma – Non si placano le polemiche sull’opera dell’architetto Massimiliano Fucksas “Nuvola”, l’auditorium sospeso tra cielo e terra che proprio domani farà il suo debutto show previsto alle ore 18:30 trasmesso in diretta anche dalla Rai con cantanti, ballerini, 1800 invitati. L’eterno cantiere durato ben 18 anni e i costi lievitati nel tempo, asta di partenza 239 milioni, è costata nei circa 300 milioni di euro. Ma le polemiche hanno riguardato anche il compenso ultra milionario all’architetto Fuksas, quasi 20 milioni di euro, che ha ricevuto da Eur S.p.A. società 90 per cento del Ministero del Tesoro e 10 per cento del Comune, per la realizzazione della discussa e maestosa Nuvola che ospiterà il nuovo polo congressuale di Roma.
La costrizione della Nuvola nello spazio “scatolare” della Teca è sta ideata mettendo in risalto il confronto tra un’articolazione spaziale libera, senza regole, e una forma geometricamente definita. All’interno della Nuvola trovano posto: l’auditorium per 1760 posti, punti ristoro e i servizi di supporto all’auditorium. La Nuvola costituisce, senza dubbio, l’elemento architettonico caratteristico del progetto: la struttura in nervature d’acciaio, dallo straordinario effetto visivo, è rivestita da un telo trasparente di 15.000 mq.
A gamba tesa su quest’opera è arrivato il commento d’arte di Vittorio Sgarbi che senza veli, come è solito fare esclama: “La ‘Nuvola’ di Fuksas ? Monumentalismo funerario. Opera (costata agli italiani 363 milioni di euro)) di un architetto straordinariamente sopravvalutato e incredibilmente sovra-pagato“.
Tante polemiche sui ritardi, sui costi, sul compenso ora Fuksas ha detto che si augura che questa struttura venga venduta ai tedeschi: “Vorrei che la vendessero, e subito, ai tedeschi. Loro sì che la farebbero funzionare“. Dei romani non ha fiducia, d’altronde gli hanno affibbiato il nome Nuvola, quando l’architetto l’aveva idea e progettata come The Floating Space.
Fuksas e Renzi. Intervistato Fuksas a cui hanno chiesto se fosse renziano, lui risponde di non votare da cinque anni, per non sbagliare. Al referendum però l’architetto spiega che voterà sì: “Voterò sì. Perché da qualche parte bisogna pure cominciare“. Renzi andrà all’inaugurazione, come la sindaca Virginia Raggi.
Insomma un debutto da grande star Hollywoodiana la Nuvola di Fuksas. Con tutti gli annessi e connessi.