Cremona (Lombardia) – Presi con le mani nella marmellata o meglio nella droga. Invece di essere smaltita e bruciata la droga, veniva sottratta ma avevano escogitato un valido meccanismo per non essere scoperti.
I due uomini arrestati stamattina dagli agenti della Squadra Mobile della città lombarda abusavano della loro posizione di dipendenti del Tribunale di Cremona .
I due, approfittando della loro ruolo, hanno sottratto, dall’Ufficio reperti del tribunale, diversi quantitativi di droga e alcune armi, da guerra e comuni, delle quali uno dei due era collezionista.
Uno dei due è stato sorpreso con quattro chili di droga rubata.
L’uomo, per non farsi scoprire, sottraeva i diversi tipi di droga tra quella sequestrata e destinata alla distruzione; dal pacco ne veniva tolta solo una percentuale dopodiché il pacco veniva richiuso, in modo da non far apparire la manomissione e la mancanza.
Le indagini, coordinate dal Servizio centrale operativo, sono partite dalla Sezione di polizia giudiziaria presso la Procura; insieme alla Squadra mobile, i poliziotti della Procura hanno potuto documentare diverse sottrazioni dall’Ufficio corpi di reato.
Grazie alle telecamere nascoste sono stati filmati diversi episodi di sottrazione di droga e, in un caso, sottrazione di proiettili sequestrati.