di Cinzia Marchegiani
Il nuovo coronavirus arriva in Lombardia e dimostra che alcuni ospedali non sono capaci di fronteggiare situazioni critiche. Il pronto Soccorso dell’ospedale di Codogno, dove è stato indìviduato il primo caso grave di polmonite da covid-19 ha dovuto interrompere gli accessi e le attività programmate a livello cautelativo.
Questi giorni fiumi di parole sulla Quarantena Volontaria indicata nella circolare del Dicastero della salute che ha permesso anche alle Regioni Toscana e Emilia-Romagna di non imporre alcuna quarantena a chi ritornava da zone anche ad alto rischio, e accesso quindi non vincolante anche per i nidi e scuole.
Ora il ministro Roberto Speranza ci ripensa..
Oggi 21 febbraio 2020 il Ministero della salute pubblica nuove misure straordinarie con il comunicato n° 85. Ma rimane un dubbio:
Covid-19: “Nuove misure di quarantena obbligatoria e sorveglianza attiva”.
Covid-19: “Nuove misure di quarantena obbligatoria e sorveglianza attiva”. Insomma misure di contenimento quarantenario OBBLIGATORIO per i contatti stretti con un caso risultato positivo e dispone sorveglianza attiva con permanenza domiciliare fiduciaria per chi è stato nelle aeree a rischio negli ultimi 14 giorni con OBBLIGO di segnalazione da parte del soggetto interessato alle autorità sanitarie locali.
E il dubbio viene, ma perchè prima non c’era l’obbligo di segnalazione?
L’inchiesta intervista FreedomPress. Interessante la lungimiranza del dottor Giannotta e le sue indicazioni disattese.
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