Roma – Soltanto due grandi pilastri della televisione italiana come Costanzo e la sua signora Maria De Filippi potevano realizzare un’intervista così commovente come quella andata in onda ieri sera. Storie, retroscena e particolari di una storia d’amore e professionale che da anni incanta il pubblico italiano. Impossibile trattenere la commozione.
È la tv italiana: che piaccia o no. Il pubblico ha apprezzato con picchi di share del 22% il racconto dei due conduttori che si sono intervistati a vicenda, rendendo noti particolari inediti.
Il programma è cominciato con le immagini dei genitori di Maria proiettate in un video che ha commosso pubblico e conduttrice: “Con papà ero molto coccolona, era più dolce di mamma, era grasso come te, da piccola lo chiamavo Dodone, mi accoccolavo sulla sua pancia e lo pettinavo. Quando si è ammalato avevo 28 anni e a quell’ età pensi di sconfiggere tutto, è stata dura perché non ero preparata. E’ stato un anno e mezzo in rianimazione, non è stato facile quel periodo. Era ciccione ed era dimagrito tanto, papà era quello che dava i baci, mamma no, mamma solo alla fine, nell’ ultimo periodo, era molto ironica e intelligente”.
Poi, il racconto di Costanzo sull’ attentato che la mafia aveva progettato contro di lui. “Se non avessi cambiato macchina, per caso, quella sera… abbiamo fatto in tempo a girare in una strada che finiva in via Fauro, perché chi doveva far brillare la bomba si è chiesto “ma sarà lui o non sarà lui” e ha premuto quando noi eravamo già fuori tiro”. Così Maurizio Costanzo ha ricordato quella sera che gli ha cambiato la vita.
“Io lo voglio dire, mi è dispiaciuto molto: Maria è stata molto male e le ho promesso che non mi sarei occupato di mafia per un pò'” ha poi concluso.