di Cinzia Marchegiani
È la piaga del debito pubblico. Denaro ingoiato, soldi pubblici che dovrebbero servire ai servizi per il bene delle città e dei cittadini che troppo spesso finiscono nelle tasche della corruzione e delle aziende nominate proprio dai sindaci per gestire i servizi.
Ad aprire questo vaso di pandora è “Riparte il futuro”una comunità digitale apartitica di oltre un milione di persone che cerca di sconfiggere la corruzione promuovendo la trasparenza e la certezza del diritto, proprio perché spiega “Un’Italia corrotta è un’Italia povera, senza lavoro, che non attira investimenti stranieri e non è capace di offrire un futuro a tutti, in particolare ai giovani”.
RIPARTE IL FUTURO FA LUCE SULLA PIAGA DELLE MUNICIPALIZZATE
Le società municipalizzate sono più di 5000 in tutt’Italia. I servizi pubblici essenziali ci vengono forniti proprio da queste aziende: il trasporto locale, la fornitura di gas e acqua, la manutenzione delle strade, lo smaltimento dei rifiuti e molto altro ancora.
La qualità della nostra vita è strettamente connessa al buon funzionamento di questi enti, troppo spesso amministrati da politici riciclati, da faccendieri e da persone inaffidabili e incompetenti. Sono oltre 1.500 le municipalizzate attualmente coperte di debiti e gli scandali di corruzione sono all’ordine del giorno.
“Riparte il futuro” punta il dito contro i sindaci: “Ma chi sceglie i dirigenti e i vertici di queste aziende? Chi si assume la responsabilità di nominare degli incapaci e talvolta dei disonesti? I sindaci. Sono i sindaci a effettuare le nomine e sono i sindaci, in questo caso, ad avere il potere di cambiare la selezione della classe dirigente”.
LA SOLUZIONE, CHIEDERE AUDIZIONI PUBBLICHE PER CONOSCERE I CANDIDATI PER VAGLIARE GLI ENORMI CONFLITTI D’INTERESSE
C’è un modo per rendere le nomine dei manager più trasparenti e valutabili da tutti i cittadini: le audizioni pubbliche. Un momento di dibattito pubblico dove le persone che sono candidate ad amministrare le municipalizzate, possono presentare il loro profilo, venire interrogate dai cittadini, dichiarare eventuali conflitti d’interesse, precedenti penali o carichi pendenti. Solo con questa forma di trasparenza i cittadini potranno partecipare alla scelta delle nomine e praticare il controllo democratico e civico necessario ad arginare corruzione e malaffare.
RIPARTE IL FUTURO HA LANCIATO LA CAMPAGNA “SAI CHI VOTI”
Per affrontare questo problema “Riparte il futuro” ha deciso di lanciare la campagna Sai chi voti: “Abbiamo ottenuto la promessa da 12 sindaci eletti. Hanno dichiarato che in 100 giorni le audizioni pubbliche sarebbero diventate la regola. Assieme a noi lo hanno chiesto 15 associazioni nazionali e oltre 25 mila cittadini”e ora ci rivolgiamo pubblicamente a tutti i neo sindaci che si sono impegnati di fronte ai propri elettori aderendo alla campagna: Chiara Appendino (Torino), Alessandro Canelli (Novara), Ilaria Caprioglio(Savona), Angela Carluccio (Brindisi), Andrea Cassani (Gallarate), Damiano Coletta (Latina), Roberto Dipiazza (Trieste), Davide Galimberti (Varese), Carlo Marino (Caserta), Virginio Merola (Bologna),Giovanni Moscato (Vittoria), Virginia Raggi (Roma). Mantenete le vostre promesse e rendete il comune una casa di vetro: nel nostro video vi spieghiamo come fare in modo molto semplice”.
COSA PUO’FARE IL CITTADINO?
“Riparte il futuro” si rivolge al singolo cittadini dove ognuno può contattare il proprio sindaco, con una lettera formale o attraverso i social network e pretendere le audizioni pubbliche nella propria città: “Controllare le nomine significa prevenire la corruzione e la malagestione e in definitiva tutelare la qualità dei propri servizi e della propria vita. Lo possiamo fare chiedendo audizioni pubbliche:
- Firma la petizione su saichivoti.it
- Se abiti in uno dei comuni sopra elencati, scrivi direttamente al tuo sindaco chiedendogli di mantenere le promesse elettorali e manda un tweet: [bottoni share via twitter]
TORINO – NOVARA – SAVONA – BRINDISI – GALLARATE – LATINA
TRIESTE – VARESE – CASERTA – BOLOGNA – VITTORIA – ROMA
- Se abiti in un diverso comune, manda un tweet e scrivi al tuo sindaco e chiedigli di introdurre le audizioni pubbliche come strumento di trasparenza
- Oppure scrivi a noi e ti aiuteremo!