di Raffaele Menniti
La melodia della Champions, non basta al Napoli per rifarsi. Quei colori tanto odiati, e uno stadio molto simile a quello di sabato, non hanno fatto scattare la scintilla negli uomini di Sarri.
Primo tempo. In un primo tempo privo di occasioni limpide, sono da annotare il possesso palla e il predominio territoriale partenopeo. Gabbiadini prima e Aboubakar poi, si divorano il goal del vantaggio rispettivamente per Napoli e Besiktas. Jorginho poco ispirato, e Gabbiadini non nella sua giornata top, creano i presupposti per le offensive, poche, ma pericolose dei Turchi.
Secondo tempo. Fino al 74’ è un monologo sterile del Napoli, nonostante il cambio Gabbiadini-Mertens che non porta l’effetto sperato. Dal 75’ al 80’ il Besiktas si rende più pericoloso del Napoli in zona offensiva. Al minuto 79 la svolta. Cross in area Napoli, tocco di mano di Maksimovic e calcio di rigore. Quaresma contro Reina. Vince Quaresma la sfida di nervi. Al 79’ è 1-0 Besiktas. Arrivano, ora il secondo e terzo cambio nel Napoli. Entrano Diawara per Jorginho e Zielinski per Allan. Dopo il goal divorato da Callejon all’80’, ci pensa la bordata di mancino dal limite area di Hamsik a pareggiare i conti. “O mio Capitano”. Al 92’ Insigne fa disperare Sarri, che dopo il tiro ad effetto uscito di poco, si getta sul prato della “Vodafone Arena” battendo i pugni.
La situazione nel girone. Con il pareggio Turco, il Napoli resta sempre al comando del girone con 7 punti, a pari merito con il Benfica vittorioso a Lisbona sulla Dinamo Kiev, ultima con un solo punto, preceduta dal Besiktas a 6. La prossima giornata (23 novembre) vedrà lo scontro diretto tra i Turchi e il Benfica, mentre al San Paolo andrà di scena Napoli- Dinamo Kiev. Occasione d’oro per gli azzurri che in caso di pareggio nella sfida di Istanbul, avrebbero un piede e 3/4 alla fase a gironi. Ma questo non è il momento di fare i calcoli, bisogna concentrarsi e guadagnare sul campo la qualificazione, senza aspettare regali dagli avversari, cinici, a volte più del Napoli.
Lasciamo per un attimo il calcio giocato. Prima della gara, un tifoso del Napoli è stato accoltellato al fondo schiena da un gruppo di tifosi del Besiktas. La foto è stata riportata sulle pagine social dei tifosi turchi. Nei giorni passati, gli stessi tifosi Bianco-neri hanno bruciato la bandiera azzurra in segno di disprezzo nei confronti dei partenopei. Questo gesto, non dovrebbe passare inosservato dal consiglio Uefa. Episodi come questo, per una partita, importante sì, ma non fondamentale per il passaggio del turno, non dovrebbero accadere. MAI!!!
Al Napoli restano comunque, la convinzione di essere una squadra competitiva, capace di mettere in difficoltà il Besiktas, imbattuto quest’anno, in un’atmosfera infuocata. E la consapevolezza di avere dei giovani promettenti, vedi Zielinski e Diawara, sul quale Sarri, a fine gara, spende parole di lode, ma anche di stupore. “O ha grande personalità o è uno sprovveduto, gioca in Champions come in una partitella del giovedì”.