di Christian Montagna
Napoli – Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi, anche se, una volta scelta la meta, la compagnia diventa relativa! A pochi giorni dalle festività pasquali, Napoli si prepara ad accogliere le migliaia di turisti che affolleranno luoghi religiosi, giardini pubblici e le principali vie dello shopping. Intanto però , i napoletani sono alle prese con i fornelli già da un po’ per ultimare la preparazione di “casatielli”, pastiere e colombe. E le uova di cioccolato? Quelle si possono anche acquistare.
Celebrazioni religiose. Come è noto, Napoli e il Sud Italia in generale, avvertono particolarmente le festività religiose dando vita ad un folclore unico nel suo genere. La settimana Santa ha dato il via alle celebrazioni lo scorso mercoledì delle Ceneri ed oggi, Venerdì Santo, sarà Procida a proseguire con la famosa processione che dall’alba sfila tra le stradine caratteristiche dell’isola. Storia e religione dunque si incontrano dando vita ad un alone di mistero sulle rappresentazioni del Vecchio Testamento e del Vangelo realizzate da artigiani locali. Una tradizione che dal 1600 attira centinaia di turisti. Anche a Sorrento si svolge la famosa Processione Bianca.
Video/ Esclusivo. Processione Pasquale a Procida
Musei, eventi e cultura. La città, si prepara ad accogliere visitatori nei punti principali della città: Piazza del Plebiscito, Galleria Umberto I, la via dei presepi di San Gregorio Armeno e i famosi Quartieri Spagnoli saranno bersaglio di migliaia e migliaia di visitatori nel corso dei due giorni festivi. Non solo, a favorire il fiume in piena di turisti, ci sarà anche la #domenicalmuseo, l’iniziativa che permette di visitare i luoghi d’arte gratuitamente. A Palazzo Reale ci sarà la mostra Renzo Arbore, Neapolitan Memories and Songs. L’omaggio al grande artista sarà accessibile a prezzo ridotto, solo 4 euro, nel giorno di Pasqua, con i seguenti orari 10.30-19.30. Al PAN – Palazzo delle Arti di Napoli sarà invece possibile visitare la mostra dedicata al pittore Salvador Dalì, a cura di Laura Bartolomé, Lucia Moni e Francesca Villanti. Invece al Museo MADRE è in corso la mostra “Pompei@Madre. Materia Archeologica”, a cura di Massimo Osanna e Andrea Viliani. Nella Cappella Palatina del Castel Nuovo di Napoli, è in corso da sabato la mostra fotografica di Nino Migliori Lumen | Cristo velato, dedicata al capolavoro settecentesco di Giuseppe Sanmartino. Visto il grande successo, è stata prorogata fino a maggio la mostra Van Gogh – the Immersive Experience in corso nella Basilica di San Giovanni Maggiore.
Sole, panorami e relax. Per chi invece volesse optare per una giornata di sole e relax, tempo permettendo, il capoluogo campano offre viste mozzafiato nei più bei parchi cittadini a cominciare dal Real Bosco di Capodimonte, di fronte all’omonima reggia, con 124 ettari di verde, con giardino all’inglese e oltre 400 alberi secolari; il Parco Virgiliano, detto anche Parco della Rimembranza sul sommo capo di Posillipo; il Parco Vergiliano di Piedigrotta famoso perché al suo interno ospita la tomba di Giacomo Leopardi e quella del sommo poeta Virgilio e la Villa Floridiana al Vomero.
Tradizioni culinarie. Immancabili in questi giorni di festa sono le tradizioni culinarie campane: a far da padroni saranno i colori e i sapori. La grande “abbuffata”ha inizio il sabato Santo con una cena a base di salumi, formaggi ed uova sode, accompagnati da vino rosso e pane cafone ed alcune famiglie “inaugurano” il famoso Casatiello per accompagnare i salumi. La domenica invece protagoniste sono la “minestra maritata”e la carne, agnello con piselli , piatto che unisce tradizione e religione cristiana. Dulcis in fundo, la celeberrima pastiera napoletana.
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