Catania (Sicilia) – I Carabinieri del NAS di Catania, nell’ambito dei controlli alle strutture socio-assistenziali per anziani, hanno scoperto, all’interno di un condominio del centro cittadino, una casa di riposo abusiva ove si trovavano ricoverati 6 anziani ultraottantenni in stato di abbandono, privi di qualsiasi forma di assistenza socio-sanitaria.
La struttura, oltre ad essere priva delle prescritte autorizzazioni, non possedeva alcun requisito igienico-sanitario e strutturale ed era priva delle figure professionali previste per Legge. Nei locali erano stati avviati lavori di ristrutturazione e adeguamento dell’impianto elettrico e gli ospiti erano stati ammassati in camere fatiscenti prive di qualsiasi arredo, senza alcun comfort. Alcuni anziani erano stati sistemati addirittura in ambienti ad uso privato, utilizzati come abitazione principale dal proprietario dell’immobile in convivenza con i propri figli minori.
All’interno della residenza era presente solo un soggetto con mansioni di cuoco, addetto alle pulizie e badante, privo di titolo professionale abilitativo nel settore socio-assistenziale.
Le precarie condizioni di salute degli anziani e la mancanza di adeguata assistenza valutate da personale medico del servizio geriatrico dell’ASP di Catania intervenuto, hanno indotto il trasferimento immediato degli stessi attraverso l’intervento dei servizi sociali del Comune e la successiva sistemazione in idonee strutture. Il NAS, pertanto, ha sequestrato la struttura, ponendola a disposizione della Magistratura.
Continua l’attività di controllo da parte dei Carabinieri del NAS di Catania, a tutela delle persone più fragili come gli anziani, per verificare il servizio offerto dalle strutture socio-sanitarie site nel territorio.