di Cinzia Marchegiani
IL CASO DECRETO VACCINI È CAOS – Il M5S sembra attendesse la presentazione e la pubblicazione del Decreto Vaccini in Gazzetta Ufficiale per esporsi:
“Con senso di responsabilità, e con la volontà di non strumentalizzare politicamente un tema tanto delicato, abbiamo aspettato che il decreto vaccini arrivasse in Parlamento per poterlo valutare. Le audizioni dovevano rispondere alla necessità di fare chiarezza con quesiti puntuali e risposte altrettanto chiare da parte dei veri esperti e delle istituzioni che hanno il polso della situazione sui vaccini e sui rischi epidemiologici. E invece stiamo assistendo ad audizioni che sino ad ora non hanno risposto a questa esigenza, con Aifa e Istituto Superiore di Sanità che hanno eluso le domande dei parlamentari e che non sono stati in grado di supportare le loro affermazioni, vaghe e contraddittorie, con dati univoci“
Nel dettaglio viene spiegato cosa è stato detto in audizione, ad affermarlo sono gli stessi parlamentari del MoVimento 5 Stelle delle Commissioni Sanità di Camera e Senato:
“L’AIFA ha addirittura ammesso che manca la valutazione di Health Tecnology Assestment sul Piano Nazionale vaccini”.
MA COS’È L’HEALT TECHNOLOGY ASSESSMENT?
Dal sito del Ministero della salute apprendiamo che “L’Health Technology Assessment è un approccio multidimensionale e multidisciplinare per l’analisi delle implicazioni medico-cliniche, sociali, organizzative, economiche, etiche e legali di una tecnologia attraverso la valutazione di più dimensioni quali l’efficacia, la sicurezza, i costi, l’impatto sociale e organizzativo. L’obiettivo è quello di valutare gli effetti reali e/o potenziali della tecnologia, sia a priori che durante l’intero ciclo di vita, nonché le conseguenze che l’introduzione o l’esclusione di un intervento ha per il sistema sanitario, l’economia e la società”.
E RICCIARDI?
“Ricciardi, il presidente dell’Iss – continuano -, ci ha detto che nel Paese esiste un’epidemia di morbillo, affermazione che il presidente Gentiloni solo qualche settimana fa ha smentito: i due si parlano? O uno di loro forse non dice il vero? E se c’è realmente un’epidemia, di chi è se non loro la responsabilità di aver esposto il Paese a questo rischio?”.
I parlamentari del M5S delle Commissioni Sanità di Camera e Senato rimangono esterrefatti e concludono: “A questo punto ci chiediamo: dov’è la serietà che merita una discussione su un decreto come quello sui vaccini? Se queste sono le premesse, le audizioni rischiano di rivelarsi una farsa offensiva nei confronti del Paese che su questo tema ha bisogno della maggior chiarezza possibile”.
Ma si può sapere che cosa ha combinato la Lorenzin se l’AIFA stessa ha ammesso che manca la valutazione di Health Assestment Tecnology sul Piano Nazionale vaccini? L’epidemia morbillo è anch’essa una fake news come quella della meningite?
Qualcuno dovrebbe chiarire tutte queste crepe, chiamiamole…d’autore? Il 14 giugno 2017, stesso giorno dell’audizione di Walter Ricciardi, l’ISS e il Ministero della Salute hanno aggiornato il bollettino per questa malattia: “I dati delle ultime settimane sembrano evidenziare un trend decrescente dell’epidemia di morbillo. Tuttavia, a causa di alcune problematiche correlate al sistema di sorveglianza, non è possibile una corretta valutazione epidemiologica dell’andamento della malattie in tempo reale. Infatti, i casi che si aggiungono ogni settimana al totale non sono solo i casi effettivamente insorti, ma anche i casi che, per diversi fattori, sono stati inseriti in ritardo, nell’ultima settimana, ma che si riferiscono a persone che hanno manifestato i sintomi nelle settimane precedenti“.
Altro che pentole senza coperchi…
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