Cagli (Pesaro Urbino) – – Si basa sulla diversa concezione del tempo e sulla realtà che deriva dalle proprie percezioni, anche sensoriali, l’evento fotografico e musicale “Istantanea”, in programma per sabato 12 maggio, alle ore 18.30 nel suggestivo Palazzo Berardi Mochi Zamperoli di Cagli (ingresso libero), promosso dall’associazione culturale “Aimagazine Eventi” con i patrocini della Provincia di Pesaro e Urbino, dei Comuni di Cagli e Pesaro e dell’Istituzione Teatro Comunale di Cagli.
La percezione del tempo al centro delle immagini di Giovanni Marinelli e delle composizioni istantanee al pianoforte di Mario Mariani. L’iniziativa è promossa dall’associazione culturale “Aimagazine eventi” con vari patrocini. Ingresso libero
Protagonisti dell’iniziativa saranno il compositore e pianista Mario Mariani ed il fotografo Giovanni Marinelli, che evidenzieranno attraverso la loro arte il concetto di intervallo e/o durata del tempo, interpretandolo in modo personalissimo e suggestivo.
“In un momento storico e sociale come quello contemporaneo – spiega la presidente dell’associazione culturale “Aimagazine eventi” Christina Magnanelli Weitensfelder – è inevitabile riflettere sulla percezione del tempo, sia assoluto che illusorio. Tutto, infatti, accade in un istante. Fotografia e composizione musicale lavorano su assi temporali similari ma non identici: la prima fissa l’istante del pensiero visivo, la seconda afferra la nota nella mente del compositore in tempo reale. Anche le loro modalità hanno tempi diversi: l’una vive anche di tempi scanditi in modalità singola, l’altra dilata l’istante”.
A colori “sfalsati” saranno le proiezioni delle immagini fotografiche di Giovanni Marinelli, realizzate con una macchina Polaroid in esclusiva per l’evento, in un rapporto tra tempo reale e percepito (dove anche la percezione del colore diventa relativa), mentre Mario Mariani, attraverso la sua musica creata istantaneamente, proporrà la simultaneità casuale, che per mezzo del pianoforte (lo strumento) ne sottolinea la misura.
L’evento “Istantanea”, costruito su immagini visive e musicali, accompagnerà dunque il pubblico in una dimensione dove il prima e il poi si mescolano al reale e all’illusione: sta all’uomo, oggi più di ieri, comprenderne un ordine.