di Cinzia Marchegiani
Brindisi – In merito al Convegno “Il Progetto di Inclusione dei Ragazzi con Disabilità anche alla luce del D. Lgs. 66/2017“, tenutosi presso il Teatro Verdi di Brindisi, organizzato dalla cooperativa Socio Culturale, Rita Dell’Erba ha voluto lanciare un forte e chiaro messaggio su punti fondamentali che devono essere sollecitati affinché l’inclusione di studenti con disabilità nella scuola sia tangibile e concreta:
“In molti, genitori, operatori del settore e docenti del sostegno, abbiamo attivamente partecipato al convegno. Dal convegno, anche alla luce della mia esperienza nel settore, sento di poter trarre le seguenti riflessioni: la rete è importantissima e auspicabile; tutti i soggetti attorno al disabile devono necessariamente DIALOGARE.
Spesso il dialogo è solo un tentativo che fallisce laddove chi eroga un servizio, pur nella comprensione delle difficoltà, legge in modo restrittivo una normativa, ( riordino del servizio di integrazione scolastica, linee guida regionali), normativa che già impone “paletti e sacrifici” a chi quotidianamente deve e vuole vivere la scuola e l’extrascuola in modo inclusivo.
Nel modo in cui oggi è stato affrontato questo argomento, possiamo solo auspicare che i presupposti siano tutti portati a termine, che i fondi possano essere sufficienti e laddove non bastassero, si chieda all’Europa di considerare ancora di più coloro i quali vivono la propria vita in maniera disagiata.
Ritornando sul discorso dell’inclusione e non per fare demagogia, lamento la mancanza di un mediatore per la comunicazione L.I.S.”
Conclude Rita Dell’Erba, mamma di un ragazzo con disabilità: “Ci auguriamo, che possiate procedere nel vostro difficile lavoro, senza perdere di vista il fatto che i disabili possono avere handicap molto differenti tra loro ma ogni uno di essi, rimarrà IDEALE solo per la propria famiglia. Ringrazio l’Avvocato Vincenzo Falabella per il suo intervento, ha concluso in modo egregio, puntuale aderente al tema i lavori del congresso! Di tutto ciò, renderò partecipe l’On. Mauro D’Attis, al fine di attivare gli strumenti legislativi alla risoluzione del problema!“
Per seguire gli aggiornamenti potete seguirci su Facebook cliccando QUI e mettendo mi piace o Twitter cliccando QUI e mettendo segui