Genova – Giocattoli pericolosi provenienti dall’estremo oriente che dovevano finire proprio nelle mani dei bambini sono stati sequestrati grazie all’operazione congiunta tra i funzionari antifrode della Agenzia della Dogane di La Spezia e i Carabinieri del N.A.S. di Genova. L’operazione, una delle tante, ha impedito che venissero immessi nel circuito commerciale giocattoli destinati ai bambini, da ritenersi pericolosi per la loro salute.
Il risultato di questa grande operazione è stato possibile grazie ad una intensa attività di monitoraggio ed analisi delle banche dati della Agenzia delle Dogane che ha consentito di attenzionare una partita di giocattoli provenienti da un Paese dell’estremo oriente e destinati ad una società marchigiana operante sull’interno territorio nazionale.
Il valore dei giocattoli sottratti alla distribuzione ammonta a 160.000 euro.
OPERAZIONE GIOCATTOLO SICURO
Gli approfondimenti investigativi, condotti dapprima attraverso l’analisi della documentazione concernente la sicurezza dei prodotti e, successivamente, con l’ausilio di specifiche analisi di laboratorio eseguite nell’ambito del progetto “GIOCATTOLO SICURO 2015” (concluso fra l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, il Ministero dello Sviluppo Economico e l’Istituto Superiore di Sanità), hanno consentito di far emergere, all’interno del carico, la presenza di 32.500 giocattoli non rispondenti ai requisiti generali di sicurezza e pertanto ritenuti pericolosi per la salute pubblica, anche in considerazione dell’età dei soggetti cui erano destinati.
PELUCHE CON PERDITA DI PELI, OVVI I DANNI ALLA SALUTE, CON MARCHIO CE
I peluche presentavano una consistente e continua perdita di peli, potenziale causa di seri problemi per la salute qualora ingeriti, aspirati messi a contatto con le mucose oculari. I giocattoli erano corredati della prescritta marcatura CE, poi risultata falsa. L’importatore è stato denunciato alla Procura della Repubblica di La Spezia per falso ideologico, violazione del codice del consumo e della normativa per la sicurezza dei giocattoli.
I peluche sono stati posti sotto sequestro penale ed è stata altresì avviata la procedura di allerta comunitaria, con l’invio di una specifica segnalazione al Ministero della Salute che provvederà ad informare di quanto accertato gli altri Stati membri.
L’attività svolta in cooperazione fra l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e l’Arma dei Carabinieri a tutela della sicurezza dei consumatori, che negli ultimi mesi ha già condotto, ha permesso un sequestro di 35.000 confezioni di bolle di sapone e di numerose confezioni di spade giocattolo, tutte non conformi.