di Mario Galli
Da un po’ di tempo la televisione ed i mezzi di informazione in generale stanno mettendo in guardia a proposito del mortale gioco conosciuto con il nome di “Blue Whale Challenge” o semplicemente “Blue Whale”.
Il “gioco”, se così può essere definito, consiste in una sfida “a farsi del male”. Tale sfida dura 50 giorni, fino ad arrivare al suicidio. Il fenomeno, attraverso i social network, si sta diffondendo in tutto il mondo attraverso sfide tra gli adolescenti.
L’utente scarica l’applicazione Blue Whale che ruba le informazioni personali e non può essere eliminata. Successivamente iniziano ad arrivare le minacce, a se o alla propria famiglia, fino ad indurre al suicidio.
Importantissimo è parlare con i propri figli. Applicazioni come Blue Whale, ma in generale tutti i social network, hanno come base del loro successo una cosa sola: la certezza che qualcuno mi ascolta. Che qualcuno mi presta attenzione. Segno evidente che nella vita reale, di attenzioni, non ne abbiamo.
Se del caso, informare prontamente la polizia qualora i propri figli mostrino strani atteggiamenti come: svegliarsi alle 4.20 di notte, ferirsi di proposito, guardare costantemente film horror ed agli orari più strani. Il modo migliore per sapere cosa fanno è quello di avere una relazione con loro, parlarci in modo veritiero.
Ma per coloro i cui rapporti sono un po’ tesi o problematici, esistono delle applicazioni che possono aiutare a spiare l’attività dello smartphone del proprio figlio senza che questi se ne accorga.
Ecco un elenco di alcune applicazioni che contribuiranno a proteggere la vita dei vostri figli, online ed offline, e che garantiranno la tracciabilità e l’anonimato.
MSpy è l’applicazione per il monitoraggio dei cellulari più utilizzata in tutto il mondo, secondo TopTrackingApps. Il suo punto di forza principale è che puoi monitorare molte cose di vostro figlio: a chi telefona, cosa scrive, quali applicazioni utilizza, il numero di contatti, la posizione GPS, ecc. E secondo il fondatore di SpyParent, Sedgrid Lewis, “funziona”.
Spy Bubble è un’altra applicazione di spionaggio per tutti, adatta anche per il monitoraggio del telefono del coniuge sospetto. Il suo sito offre alcune informazioni cautelative che potrebbero essere utili, ad esempio: “Non lasciare mai che i tuoi ragazzi condividano le loro foto online su un forum aperto. Perché? Vi chiederete. Tutti lo fanno. Sì, tutti lo fanno e circa l’otto per cento delle molestie online sono dovute alla pubblicazione di foto personali. Il peggior bullismo di questo tipo è vissuto dalle ragazze, soprattutto perché la reputazione femminile è una delle cose più fragili del mondo “.
Lo Sceriffo telefonico ha una bella caratteristica, ovvero che ti permette di impostare limiti di tempo sul dispositivo di tuo figlio. Vuoi che giochi con il tuo telefono per un’ora? Questa applicazione si spegne e blocca il telefono quando lo decidi tu.
Mobicip non è una vera e propria app tracker, ma comunque consente un po’ di controllo sulla vita online di tuo figlio. Blocca gli acquisti online, i giochi d’azzardo e i siti di chat. Altri livelli bloccano contenuti per adulti o che coinvolgono armi e violenze.
Per i genitori di neo-patentati e genitori di ragazzi con amici neo-patentati, MamaBear ti farà sapere la velocità del veicolo in cui tuo figlio sta viaggiando.
Spero che questa breve guida possa essere stata di aiuto. Ma ricordate che la cosa più importante, contro ogni forma di bullismo, di violenza e contro ogni perdizione on-line, è parlare con i vostri figli, ascoltarli, dargli fiducia e dargli attenzione.