Irvine (California) – L’ipertensione colpisce circa un terzo della popolazione adulta del mondo, e le sue conseguenze, come attacchi di cuore e ictus, e rappresentano enormi problemi di salute pubblica. Dall’Università della California, Irvine, UCI uno studio da poco pubblicato racchiude una grande potenzialità nei riguardi di questa patologia spesso silente che dimostra importanti successi ottenuti con l’elettroagopuntura rispetto alla terapia medica convenzionale, aggirando gli effetti collaterali dei farmaci stessi.
STUDIO UCI, IPERTENSIONE TRATTATA CON ELETTROAGOPUNTURA PUBBLICATO SU “NATURE’S SCIENTIFIC REPORTS”
Susan Samueli con i ricercatori di UCI di Medicina Integrativa hanno trovato che il trattamento regolare con elettrostimolatori può abbassare l’ipertensione, aumentando il rilascio di una sorta di oppioidi nella regione del tronco cerebrale che controlla la pressione del sangue.
Il ricercatore Zhi-Ling Guo e i colleghi UCI cardiologia effettuando esperimenti su ratti, hanno notato che la riduzione della pressione sanguigna è durata per almeno tre giorni dopo elettroagopuntura aumentando l’espressione genica di encefaline, che uno dei tre principali peptidi oppioidi prodotti dal corpo.
Il loro studio, che appare su Nature’s Scientific Reports presenta la prima prova come dietro i benefici di elettrostimolatori ci siano l’attività molecolare che abbassano l’ipertensione.
L’anno scorso, il team UCI ha riferito di pazienti trattati con l’agopuntura in determinate posizioni del polso, in cui si è sperimentato cali della loro pressione sanguigna.
Il presente studio dimostra che elettroagopuntura ripetitivo evoca un’azione duratura nel ridurre la pressione sanguigna nei ipertensione, il che suggerisce che questa terapia può essere adatto per il trattamento dell’ipertensione clinica.
Studio su Nature’s Scientific Reports