di Mario Galli
Un giorno mi scrive Kira.
Lei è la mamma di Giordano. Un bambino speciale. Io non lo so se è speciale lui o siamo particolari tutti noi, ma Kira dice che siamo noi ad essere tutti uguali. E guardandomi bene intorno ha proprio ragione. Ci hanno indotto a “dover” essere tutti uguali, tutti con lo stesso paio di scarpe, tutti con lo smartphone, tutti ricurvi a fissare chissà quale applicazione “social” per poi non renderci conto del mondo intorno a noi; per poi essere insofferenti ad ogni forma che scombussola e sconvolge il nostro “piccolo mondo”. Un piccolo mondo fatto di un bel niente. Da molto tempo mi sto occupando di autismo. Molti dei problemi di Kira li rivedo in quelli di un’altra persona che ho conosciuto. Vi invito a leggere questa testimonianza. Ieri mi scriveva un’altra mamma chiedendomi dove trovassi tutta questa forza. Mi auguro che queste testimonianze possano darti quella risposta che cerchi.
Piacere Kira,
mamma di uno splendido bambino di 3 anni a cui dopo vari accertamenti è stato diagnosticato un autismo severo, che con le varie terapie si può recuperare ad un 30/40 %.
In Italia, con un bambino autistico, per la scuola devi importi per i vari certificati, il sostegno, l’AEC, perchè non sono autosufficienti, spesso ti sbattono porte in faccia, ma io quelle porte per amore di mio figlio l’ho sempre riaperte, io prendo la pensione minima d’invalidità in quanto ho il morbo di Crohn, e lavorare con Giordano è impossibile, è capitato di assistere a una sua crisi molto brutta, ma io dovevo rimanere calma per lui, da un mese il papà, nonché mio compagno ci ha lasciati forse per stress, troppi problemi, io non lo giudico, ora siamo io e Giordano a lottare per i suoi diritti, su fb ho creato una pagina “autismo non ci fai paura “. Per una mamma è un dolore immenso, ma io vedo piccolissimi progressi che a me sembrano immensi.
Lui spesso si isola sul suo mondo, e chissà forse è meglio del nostro sicuramente, e come dico io non sono i bambini autistici diversi… ma siamo noi… siamo tutti uguali, mio figlio è selettivo nel mangiare, nel vestire, quando gioca mette tutto in un ordine perfetto, ma a me va bene così… quando mi chiama mamma il mio cuore si allarga e capisco che il Signore con Giordano mi ha dato un dono grandissimo.
Kira è una delle tante mamme che improvvisamente ha scoperto una diagnosi terribile… in un mondo che troppo spesso dimostra di isolare questi bambini e le loro famiglie. Le paure di Kira sono quelle di tantissimi genitori che vengono messi di fronte scenari ben troppo consolidati. Sulle loro vite pesa un macigno immenso. Le parole di mamma Kira sulla sua pagina da poco aperta racchiudono tutta la sua forza e la consapevolezza di ciò che l’aspetta: “A volte la paura assale noi mamme speciali, di non esserci per sempre, di non fare mai abbastanza di aver a che fare con l’autismo… Una diagnosi… Una condanna… Non rimane che combattere e farci forza l’un l’altro noi che possiamo capirci e sperare che un giorno i nostri bimbi saranno ricompensati di tutti i loro sforzi che fanno per diventare grandi mentre agli altri semplicemente accade. Sono dei piccoli gladiatori che hanno bisogno del nostro sostegno, del nostro amore per scendere nell’arena“.