di Cinzia Marchegiani
Campidoglio (Roma) – Il 25 marzo 1957, in Campidoglio, sei Paesi europei firmarono i Trattati per la costituzione della Comunità economica (Cee) e per l’Energia atomica (Euratom). Erano Italia, Francia, Germania Ovest, Belgio, Paesi Bassi e Lussemburgo. Quel giorno, a Roma, nacque l’Europa unita.
Quest’oggi nella Capitale vi erano 40 capi di Stato e di Governo, al Campidoglio. Alle ore 10:00 nel Palazzo dei Conservatori in Campidoglio si sono svolte le celebrazioni del 60° anniversario della firma dei Trattati di Roma. Virginia Raggi, come Sindaco di Roma è intervenuta all’anniversario dei Trattati Roma davanti ai Capi di 27 delegazioni dei Paesi dell’Unione Europea e delle stesse Istituzioni europee dando il benvenuto da parte di tutta la città ma ha anche rivolto un importante appello ai Capi di Stato che condizionano la vita reale delle persone, legiferano in UE a nome di tutti i cittadini di Europa.
La Raggi con un breve ma efficace discorso ha esortato alla revisione dei Trattati a partire dal regolamento di Dublino che come rimarca anche Beppe Grillo “ci costringe a tenere per anni sul nostro territorio migliaia di immigrati non identificati“.
INTERVENTO DEL SINDACO RAGGI CENSURATO DALLA RAI?
E’ stata sollevata una polemica proprio sull’intervento della Raggi che Beppe Grillo spiega è stato censurato dal TG1: “Oggi il Tg1 ha censurato l’intervento del sindaco di Roma, Virginia Raggi, mentre dava il benvenuto ai capi di Stato e di governo europei arrivati al Campidoglio per celebrare il 60esimo anniversario dei trattati di Roma. Il suo intervento è stato tagliato e canagliescamente sostituito dalla pubblicità. Un lavoretto di censura degno del nostro 77esimo posto nella classifica della libertà di stampa, magari di un rialzo per oltrepassare a marcia indietro i centesimi… o di più! Per spedire a casa la Perego e’ bastato il politically scorrect e adesso, per mandare a pulire i bagni di Viale Mazzini Orfeo, il direttore del TG1, dovrebbe essere uno scherzo. Ma non lo sarà. Sono succubi lingue come se ne trovano poche, difficile riportarci Minzolini, dovranno tenere duro questi eroici vigliacchi“.
INTERVENTO DEL SINDACO RAGGI: “DOPO ANNI SEGNATI DA UNA VIOLENTA CRISI FINANZIARIA DOBBIAMO RILANCIARE UNA SFIDA, LA FINANZA NON E’ TUTTO. NESSUNO DEVE RIMANERE INDIETRO”
In questo intervento rivolto proprio ai Capi di Stato la Raggi fa chiara la propria posizione:
Stare insieme richiede impegno, soprattutto dopo anni segnati da una violenta crisi finanziaria che ha messo a nudo errori. Dobbiamo avere il coraggio di riconoscerli e rilanciare la sfida: la finanza non è tutto. E nessuno deve rimanere indietro
Intervento del Sindaco Raggi
La Raggi ricorda: “I cittadini devono essere messi al centro del potere decisionale. Le politiche non devono essere imposte dall’alto ma rappresentare la volontà popolare, introducendo strumenti di democrazia diretta e partecipata. Vanno tenute ‘in conto le attese dei cittadini’. L’Europa o è dei cittadini o non è Europa. Alcuni trattati, come il Regolamento di Dublino, vanno rivisti. Un’Unione soltanto economica non può durare“.
LA MERKEL SI ALLONTANA DURANTE IL DISCORSO DELLA RAGGI
La Merkel sembra non essere molto favorevole all’intervento dell Raggi o forse è rapita dalla magnifica opera che Palazzo dei Conservatori custodisce gelosamente proprio quando la Raggi parla di diritti dei cittadini, di finanza. La Merkel infatti improvvisamente si allontana per vedere l’opera in fondo alla sala, la mirabile Statua Equestre di Marco Aurelio.
Comunque ad oggi i cittadini spesso non sono ascoltati e tanto meno posso decidere. L’Unione Europea per chi?