di Ch. Mo.
Napoli – Complice la temperatura estiva, a Napoli, il giorno della festa della Liberazione è boom di turisti. Lungomare preso d’assalto, ristoranti full e tanta voglia di trascorrere una giornata indimenticabile nel capoluogo campano.
Il 90% delle strutture alberghiere ha registrato il famigerato “tutto esaurito”. L’aeroporto internazionale di Capodichino invece ha previsto 140 mila passeggeri. Buone notizie, insomma, per una città che si prepara sempre meglio ad accogliere il turismo.
Napoli, città d’arte. Interminabili file di attesa per visitare musei e aree archeologiche: è questa la foto della città che rimarrà impressa nei prossimi giorni. Siti culturali eccezionalmente aperti anche oggi, musei e luoghi d’arte, il tutto per accogliere le migliaia di visitatori, grazie anche al Ministero dei beni e delle attività culturali che ha voluto mantenere le tariffe ordinarie nella giornata odierna.
Le preferenze dei turisti. I luoghi maggiormente visitati sono il Museo archeologico nazionale, (oltre 17mila persone solo nell’ultima settimana); il museo di Capodimonte (aperto fino alle 19,30) che, oltre alla mostra “Napoli e Picasso: Parade” accoglie anche musicisti, cantanti, artisti e giocolieri in festa, nel cortile della pinacoteca; il Palazzo reale di piazza Plebiscito con la mostra dedicata “Totò genio” che prosegue anche al Maschio angioino e al complesso di San Domenico maggiore.
Aperti anche il Castel Sant’Elmo e il Museo di San Martino (entrambi fino alle 18,30) e il Duca di Martina (fino alle 17,30), oltre a Villa Floridiana (fino alle 18,30), il complesso dei Girolamini (fino alle 13,30) e Villa Pignatelli.
Fuori Napoli. É boom di visite anche per la Reggia di Caserta, con code in biglietteria e oltre 13.500 accessi tra sabato e domenica e altri 8.000 ieri.