di Cinzia Marchegiani
Oggi 2 ottobre è la Festa dei nonni, una ricorrenza che segna in modo emblematico il cambiamento della nostra società. Nonni, ancore non solo di amore, saggezza, tradizioni e storia, ma sono i veri pilastri di una società che è inevitabilmente cambiata.
In Italia questa ricorrenza è nata per volontà di Franco Locatelli (Presidente dell’Unione Nazionale Florovivaisti – Unaflor), Arturo Croci, Wim Van Meeuwen e Walter Pironi del comitato ufficiale della festa dei nonni 1997. La ” Festa nazionale dei nonni” viene istituita come ricorrenza civile e viene celebrata il 2 ottobre di ogni anno con la Legge 159 del 31 luglio 2005. La giornata testimonia l’importanza del ruolo svolto dai nonni all’interno delle famiglie e della società in generale. La data del 2 ottobre coincide con il ricordo liturgico degli Angeli custodi nel calendario dei santi cattolico.
La legge ha anche istituito il «Premio nazionale del nonno e della nonna d’Italia», che il Presidente della Repubblica assegna annualmente a dieci nonni, in base a una graduatoria compilata dall’apposita commissione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali e del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, avvalorando l’importanza sociale della vita di queste persone.
Le scuole statali e non statali, nell’ambito della loro autonomia, laddove riescono promuovono riflessioni, incontri, dibattiti e approfondimenti sul tema anche in collaborazione con le Amministrazioni regionali, provinciali e comunali, secondo quanto prevede la citata Legge. I bambini vengono in questo modo coinvolti spesso con recite, poesie a valorizzare i loro nonni, quelli che ogni giorno prepotentemente sono al fianco della loro crescita ma anche un sostegno irrinunciabile della stessa famiglia che fagocitata in ritmi veloci e in impegni lavorativi hanno difficoltà a seguire quotidianamente la buona crescita dei figli.
I nonni sono la grande ricchezza della crescita armoniosa dei nipoti e la complicità con cui riescono a camminare assieme. Legami profondi irrinunciabili per il benessere dei nipoti e dei figli. I nonni vedono crescere i nipoti sapendo che li lasceranno prima degli altri. Forse è per questo che amano più di tutti.
I nonni ormai sono un vero punto di riferimento anche per tutte quelle coppie che in crisi matrimoniale o di emergenza disoccupazione rappresentando la vera ancora non solo emotiva a momenti di necessità economica.
L’Altra faccia della medaglia. Oggi si festeggiano i nonni, persone che hanno vissuto periodi storici di cambiamenti culturali incredibili e testimoniato il passaggio di molte generazioni, molti di loro però devono affrontare nel momento della loro fragilità molti problemi economici legati a pensioni da miseria, costretti a raccogliere frutta e verdura quando i mercati rionali chiudono i chioschi, a vergognarsi perchè vivono in uno società che spesso dimentica le vere necessità dei pilatri della nostro Paese. Un raccolto amaro che spesso umilia proprio chi oggi la Repubblica festeggia.
Nonni, angeli custodi, alcuni però sono stati abbandonati ad un destino crudele. Che sia un momento di riflessione per chi amministra questo Paese.
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